Abbiamo già scritto dei problemi in merito al concorso docenti 2016, che specie per la scuola primaria e dell’infanzia ha regalato finora dubbi e frustrazione.
La situazione paradossale è che il ministero ha fatto male i conti e adesso il rischio, a questo punto concreto, è che non ci siano posti sufficienti per i vincitori di concorso, con regioni, come la Sicilia, che vede questo spauracchio molto da vicino.
Infatti, a fronte di 1.096 posti messi a bando per la primaria, le commissioni dell’Isola hanno selezionato solo circa 700 vincitori. Ora, però, i posti comunicati dal Miur, sono appena 143. Ma poiché la metà andranno a chi risiede nelle GaE, alla fine a prendersi il fatidico contratto a tempo indeterminato saranno in 72.
Il problema quindi, è sicuramente da ricondurre ad un esagerato numero di posti messi a bando. Già in partenza, quindi, la loro assegnazione nel triennio successivo a vincitori e idonei sarebbe stata problematica.
Poi si aggiunge anche un altro problema: dopo le varie lungaggini che ha contraddistinto il concorso scuola 2016, il 1° settembre scorso sono saltate le assunzioni dei vincitori, ma nel frattempo molti posti disponibili sono stati coperti con i trasferimenti, e siccome lo scorso anno, come anche nel 2017, è stata concessa la deroga anche a migliaia di docenti assunti con la Legge 107/2015, risulta evidente che tutti i posti riservati alla mobilità (forse anche qualcosa di più) si siano esauriti.
Quindi, quale potrebbe essere lo scenario futuro possibile, anche alla luce ormai delle graduatorie di merito della scuola primaria della Sicilia, pubblicata qualche settimana fa?
{loadposition carta-docente}
Intanto anche la politica sta provando a scuotere i vertici di Viale Trastevere, come la responsabile scuola e Università di Forza Italia, Elena Centemero, che ha depositato un’interrogazione alla ministra Fedeli sollecitando la verifica della correttezza delle graduatorie per la scuola primaria della regione Sicilia in tempo utile per l’immissione in ruolo il prossimo anno scolastico: “Con l’attuale piano assunzionale, scrive Centemero, i posti destinati alle immissioni in ruolo per la scuola primaria rischiano di non corrispondere a quelli previsti. Risulta inoltre che ci siano stati errori nel conteggio dei punti relativi ai titoli conseguiti dai candidati”.
Si aprirà un’altra, l’ennesima, stagione di ricorsi contro il Ministero?
{loadposition facebook}
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…
Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…
Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…