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Concorso docenti 2016, prove suppletive: lettera alla ministra Fedeli

Siamo un gruppo di docenti di matematica e scienze (abilitati per la Classe di Concorso A28) e scienze motorie (abilitati per la Classe di Concorso A49) della provincia di Torino: Boccone Silvia, Camillo Paola, Carofilo Luigi, Colucci Daniela, Culasso Paola, Erroi Laura, Gerbaudo Chiara, Iannotti Sara Maria, Lastella Claudio Sergio, Mariani Cristina, Marrocco Tiziana, Meli Roberto, Miceli Luca, Pavone Maria, Pecoraro Nunzia, Perrone Gianluigi, Perrone Ursula, Ramella Silvia, Ruggiero Antonella, Sabatino Francesco, Silano Jessica, Tomaino Barbara, Virgili Laura, Grieco Celine E Pucci Stefano.

Vi portiamo a conoscenza della nostra questione molto delicata e urgente.

Abbiamo conseguito il titolo abilitante per le classi di concorso A28 matematica e scienze (ex A059) e A049 (scienze motorie ex A30) nell’aprile 2016 con il Percorso Abilitante Speciale già avviato negli a.a. 2013/2014; tuttavia a causa dello scaglionamento degli aventi diritto in tre anni (sulla base dell’anzianità di servizio) noi abbiamo frequentato la terza annualità (2015/2016). Per pochi giorni non abbiamo potuto partecipare al Concorso a cattedra 2016 (DD.DD.GG. n. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016) poiché il bando non permetteva di iscriversi con riserva.

Siamo ricorsi quindi all’Autorità Giudiziaria per poter sostenere le prove suppletive del Concorso 2016 che abbiamo svolto nella primavera del 2017. Dopo averle superate, siamo stati inseriti nelle graduatorie di merito (decreto prot. n. 7217 del 2 agosto 2017) precedentemente pubblicate.

Ad oggi siamo ancora in attesa della sentenza definitiva del TAR.

Se la sentenza non arriverà in tempo ci costringerà a partecipare al nuovo concorso docenti (D.L. 59/2017, ART. 17, COMMA 2, LETTERA B D.D.G. 85 DEL 1/02/2018) per entrare nel FIT che ci selezionerà nuovamente. Questo a fronte di una sentenza positiva già emessa a favore di alcuni nostri colleghi ricorrenti che sono già stati immessi in ruolo. Potremmo inoltre essere scavalcati in graduatoria da chi non ha superato il concorso 2016 ma vanta molti più anni di servizio.

La disparità di trattamento, il clamoroso errore da parte del Miur di averci ingiustamente escluso dal concorso 2016 ci ha danneggiato enormemente. Oltre al danno si aggiunge la beffa: in questa nuova procedura concorsuale sono ammessi con riserva al concorso 2018 i docenti che conseguiranno il titolo abilitante entro il 30 giugno 2018.

Pertanto i sottoscritti rivolgono un appello accorato al presidente della Repubblica, al ministro dell’istruzione Fedeli, al Direttore Generale del Personale Scuola Dott.ssa Novelli e al Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale Dott. Fabrizio Manca, affinché ci venga concesso il Ruolo che ci siamo duramente guadagnati.

 

Barbara Tomaino 

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