Sono ormai diversi giorni che ci vengono segnalati diversi casi in cui non si riesce ad inviare la domanda di partecipazione per il concorso docenti 2018 riservato chi è in possesso dell’abilitazione e/o specializzazione sul sostegno. Infatti, come riportato in precedenza, dalla scorsa settimana la piattaforma Istanze Online è sovraccarica in quasi tutte le ore del giorno, causando rallentamenti o addirittura in molti casi problemi, nel senso che i candidati non riescono nemmeno ad accedere al sistema.
A gran voce, viene chiesta una proroga, dato che, l’impossibilità a caricare le domande rischierebbe di tenere incredibilmente fuori moltissimi docenti. Per il momento, si tratta di un’ipotesi, portata avanti dai sindacati, che non sanno cosa rispondere a tutti quegli insegnanti che vorrebbero concludere le operazioni ma che non riescono a farlo ormai da giorni.
Ecco la schermata che appare ad una lettrice, che ci ha segnalato il disservizio:
Ad esempio Gilda degli insegnanti, affronta il problema in un comunicato apparso qualche ora fa: “il numero molto elevato di accessi alla piattaforma Istanze Online – afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda – ha mandato in tilt il sistema informatico, causando un notevole rallentamento delle operazioni. Per consentire a tutti gli aspiranti candidati di espletare la procedura necessaria per partecipare al concorso, chiediamo dunque a viale Trastevere di concedere qualche giorno in più rispetto alla scadenza dei termini fissata per il 22 marzo”.
“Ci auguriamo che il Miur potenzi il sistema di inoltro telematico – conclude Di Meglio – così da evitare che gli stessi disguidi, che ormai stanno diventando cronici, si ripetano ad aprile per la presentazione delle domande relative alla mobilità”.
Nel pomeriggio anche Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno chiesto, tramite un comunicato unitario, la proroga delle scadenze: “Le scriventi OO.SS. da giovedì scorso ricevono generalizzate segnalazioni di difficoltà persistenti per la compilazione tramite Istanze online di partecipazione al concorso in oggetto. Il disservizio è proseguito per tutto il week end ed è ancora difficilissimo inoltrare le domande. Si richiede pertanto un intervento per il ripristino della funzionalità a pieno regime e, alla luce della prevista scadenza del 22 p.v. di concedere una proroga dei termini di scadenza“.
Il problema è serio, anche perché oltre ai candidati per il concorso docenti, ci sono anche gli aspiranti supplenti ATA che stanno effettuando in questi giorni la scelta delle scuole con il modello D3, ad intasare il sistema. Sistema che, purtroppo, non regge quasi mai in queste occasioni di affollamento di presentazione delle istanze.
E infatti, anche questi aspiranti stanno riscontrando problemi di accesso, con la differenza che loro avranno tempo fino al 13 aprile per presentare la lista delle scuole dove dare la disponibilità per la supplenza, mentre gli aspiranti docenti, devono inviare l’istanza entro il 22 marzo.
La prova orale, non selettiva, si svolgerà a partire dal mese di aprile. Le graduatorie regionali di merito dovrebbero essere approvate entro il 31 agosto 2018.
Prova orale non selettiva
I candidati – così come segnala la Flc Cgil in una scheda sul proprio sito – saranno avvertiti, almeno 20 giorni prima della data prevista, attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda. I calendari saranno anche pubblicati sui siti degli uffici scolastici regionali
Le tracce da estrarre sono predisposte dalla commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati previsti.
Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
La prova orale avrà una durata non superiore a 45 minuti
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.
La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
Per le classi di concorso incluse negli ambiti disciplinari verticali definiti con il DM 93/16 (AD01: A001, A017 – AD02: A048, A049 – AD03: A029, A030 – AD04: A012, A022 – AD05 [per ogni lingua]: A024, A025), la prova è unica per entrambe le classi di concorso, anche se le graduatorie saranno distinte per ogni classe di concorso. Pertanto la traccia potrebbe riferirsi ai contenuti di entrambe le classi di concorso incluse nell’ambito.
Punteggio della prova orale
Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.
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