Con la pubblicazione dei decreti regolamentari relativi ai concorsi per il reclutamento dei docenti, di posto comune e di sostegno, viene chiarito quali sono le prove previste nel periodo di vigenza del PNNR e gli argomenti su cui verteranno sia la prova scritta sia la prova orale.
Il decreto 206 del 26 ottobre 2023 pubblicato il 29 novembre 2023 in riscontro al decreto n° 73 del 2021 nel dettare le disposizioni relative alla procedura per il concorso di scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno stabilisce che, per tutto il periodo di vigenza del PNRR, non c’è prova preselettiva, ma soltanto una prova scritta e una prova orale oltre alla valutazione dei titoli.
La prova scritta prevista è costituita da 50 quesiti a riposta multipla con quattro risposte di cui solo una corretta da svolgere nel tempo massimo di 100 minuti computer based. A ogni risposta corretta saranno attribuiti 2 punti mentre alle risposte errate o non date, non sarà attribuito alcun punteggio. Superano la prova scritta i candidati che ottengono un punteggio minimo di 70/100.
I 50 quesiti saranno somministrati a ciascun candidato in modalità casuale e saranno così ripartiti: quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico – metodologico, vertenti sui programmi contenuti nella “Parte generale” dell’Allegato A) , oltre a 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 e sulle competenze digitali.
Da quanto suddetto si evince che non sono previsti quesiti di legislazione scolastica, ciò comunque non significa che alcune disposizioni di legge non debbano essere conosciute specie se hanno specifico riferimento agli ambiti su descritti.
La prova orale, della durata massima di 30 minuti, è volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 e sulle competenze digitali.
Nel corso della prova orale il candidato dovrà sostenere un test (lezione simulata) nel quale dovrà dimostrare di possedere non solo le competenze didattiche, ma anche la capacità di progettare in modo efficiente anche con l’uso di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
Dalla lettura del decreto sembrerebbe non essere argomento di esame la legislazione, ma in realtà non è esclusa specie per quanto riguarda le indicazioni, il processo d’inclusività della scuola, la dispersione scolastica, i criteri di massima per la valutazione degli alunni e comunque tutte le disposizioni ministeriali volte a dare alla scuola un assetto di comunità educante mirante a garantire il diritto allo studio di tutti e di ciascuno.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, in programma dal 13 dicembre, a cura di Giovanni Morello.
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