Superate tutte le fasi burocratiche previste, compreso il parere favorevole espresso dall’UE e per ultimo, data l’informativa ai sindacati sulle bozze delle procedure concorsuali, è molto probabile che la prima fase concorsuale sia bandita nel più breve tempo possibile e comunque entro la fine di novembre.
I bandi dovranno prevedere la data entro quando i candidati dovranno presentare la domanda dopo aver versato la quota quale diritto di segreteria pari a 10 euro per ogni concorso al quale s’intende partecipare avendo naturalmente i titoli.
Secondo quando affermato dalle segreterie sindacali dall’emanazione dei bandi alla scadenza della domanda i tempi previsti saranno di 30 giorni per cui formulando un’ipotesi verosimile possiamo affermare che qualora il bando dovesse essere emanato entro il 22 novembre il termine per la presentazione della domanda dovrebbe essere previsto entro il 22 dicembre. Da quella data quindi volendo essere ottimisti, possiamo prevedere la prima prova scritta verso la fine di gennaio.
I posti complessivamente autorizzati dal MEF sono 30.216 di cui 21.101 posti comuni e 9.115 su posto di sostegno, per i 14.000 posti residuati dopo le immissioni in ruolo, è possibile che saranno aggiunti in un momento successivo, comunque dopo l’approvazione del MEF.
I concorsi secondo le ultime disposizioni dovrebbero essere banditi con cadenza annuale su base regionale in relazione ai posti liberi e vacanti in una determinata regione. Fermo restante che qualora in una regione non dovessero esserci posti liberi e vacanti il concorso sarà bandito a livello interregionale.
Possono partecipare ai concorsi per i posti di scuola comune, scuola secondaria di primo e secondo grado:
• I docenti in possesso della laurea magistrale e l’abilitazione specifica per quella determinata classe di concorso;
• 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni scolastici di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale chiede di partecipare;
• I docenti in possesso del titolo di studio e di 24 crediti entro il 31 ottobre del 2022;
• Gli insegnati tecnico pratici con la laurea
• Gli insegnati tecnico pratici con il solo diploma.
Per i posti di sostegno occorre avere la specializzazione specifica per l’ordine di scuola per il quale si partecipa.
I concorsi banditi durante il periodo di attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), hanno escluso la prova preselettiva e hanno previsto soltanto una prova scritta e una orale; superate le quali si accede in una graduatoria dalla quale saranno assunti in ruolo i docenti meglio collocati in graduatoria nel limite dei posti messi a concorso, fatta salva l’integrazione, nella misura delle eventuali rinunce intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.
La prova scritta sarà su computer based e sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico – metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
La prova orale volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico (lezione simulata su un argomento disciplinare scelto dalla commissione).
Di tutto questo abbiamo parlato nel corso della diretta risponde live alle ore 14,00 con Manuela Pascarella segretaria nazionale della Flc Cgil e con Salvatore Pappalardo. Conduce Daniele Di Frangia. Diretta come di consueto visibile sui canali social, Facebook e YouTube della Tecnica della Scuola.
Le risposte della diretta
✅ (25:25) Se ho solo il diploma ante 2001 ma non ho l’annualità specifica posso partecipare?
✅ (26:55) La difficoltà nel vincere la cattedra cambia in base alla regione e al numero di partecipanti?
✅ (29:00) La prova scritta è unica per tutti o individuale?
✅ (30:25) Con laurea vecchio ordinamento più 24 cfu dopo aver eventualmente superato lo scritto devo integrare i restanti crediti formativi? Il tirocinio previsto è retribuito?
✅ (33:10) Saranno fatte delle graduatorie di merito?
✅ (35:15) Sono Itp su B23 ma ho svolto solo esperienza sul sostegno ed altra CDC ho i 24 CFU posso partecipare al concorso su un altra provincia in quanto non ci sono posti nella mia?
✅ (38:40) Se non ho TFA ma ho le 3 annualità posso partecipare sul sostegno?
✅ (40:00) Se si vince concorso c e una graduatoria finale? Il punteggio sarà calcolato oltre le prove portando anche titoli culturali? E che altri titoli servono?
✅ (42:30) È possibile la doppia immatricolazioni a un Master e contestualmente al corso di formazione per i 30,36 o 60 cfu?
✅ (45:55) Non pensate che non sia giusto che chi supera ma non rientra nel numero non venga poi mai immesso in ruolo? Invece negli altri concorsi c’è una lista di idonei
✅ (50:10) Può partecipare chi sta per laurearsi in scienze della formazione primaria?
✅ (51:00) Quindi solo i vincitori entreranno? Gli idonei non resteranno in graduatoria
✅ (52:15) Chi è abilitato in una classe di concorso e vuole partecipare per altra classe di concorso, quale percorso deve seguire? quale procedura concorsuale?
✅ (53:25) Chi ha il diploma ante 2021 e vuole abilitarsi per una classe per scuola secondaria? cosa deve fare? Ho 24 crediti e tre anni di servizio quanti crediti devo prendere 30 o36?
✅ (56:00) Esiste ancora la possibilità di entrare di ruolo col TFA tramite articolo 59? Mi riferisco a chi sta frequentando attualmente l’VIII ciclo
✅ (57:30) Secondo la bozza, la lezione simulata sarà 45 o 30 minuti?
✅ (58:30) Si può partecipare solo con il servizio di tre anni senza avere ancora una laurea?
✅ (58:50) Perché i posti su sostegno alla secondaria di secondo grado sono poco meno di 600?
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, a cura di Giovanni Morello.
Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Competenze didattico-metodologiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 15 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Competenze pedagogiche e psicopedagogiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 18 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.
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