Intervenuta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di ieri, 16 novembre, dal titolo “Concorso docenti 2023: le novità, i tempi e i requisiti previsti” la responsabile reclutamento Flc Cgil Manuela Pascarella ha parlato delle novità sul prossimo concorso:
“Abbiamo avuto quest’informativa sindacale sulle bozze dei bandi che sono stati predisposti dal Ministero, anche se ancora i Dm che regolamentano i concorsi sono in fase di registrazione alla Corte dei Conti tanto che abbiamo chiesto quali fossero i tempi concreti di pubblicazione sia dei regolamenti che dei bandi stessi. Sembra che entro la fine del mese di novembre tutto debba trovare l’avvio ufficiale. Grandi novità rispetto ai testi dei regolamenti che erano stati mostrati a luglio non ce ne sono. I concorsi vedranno questa prova scritta di ambito pedagogico, metodologico-didattico, a quiz (50 quesiti a risposta multipla), che sarà una prova unica per ogni grado d’istruzione, compreso il sostegno. E poi le competenze disciplinari, specifiche, saranno sondate nella prova orale. La tassa d’iscrizione al concorso è 10 euro.
Ci sono delle novità che riguardano la condizione della tutela della donna, ovvero le donne che si trovano in fase di maternità o allattamento, per esempio se coincide con la prova scritta o la prova orale, ci potranno essere anche delle prove differite.
Il Ministero non ha ancora disposto tutta la batteria dei quesiti e quindi è ancora in fase di attribuzione anche l’incarico di chi predisporrà questi quesiti a risposta multipla che secondo la normativa possono essere o delle università o Formez.
Un punto critico è che di questi 30mila posti che oggi vengono banditi, ci sono una cospicua parte di cattedre di sostegno rispetto alle quali gli specializzandi dell’ottavo ciclo non possono concorrere. Ci sono 30mila insegnanti che stanno conseguendo la specializzazione e probabilmente conseguiranno il titolo entro maggio 2024, escluderli da questo concorso è una scelta miope. Parimenti invece vengono ammessi coloro che hanno il titolo estero e sono in attesa di conseguimento, quindi una gravissima disparità di trattamento.
Infine per noi la tutela degli idonei del concorso 2020 rimane un punto fermo e poi, visto che gli specializzandi dell’VIII ciclo sono esclusi, quindi è immaginabile che in molte regioni del Nord ci sarà una partecipazione bassissima, è logico che bisogna rilanciare il tema delle assunzioni da Gps, sia sostegno che posto comune”.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, a cura di Giovanni Morello.
Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Competenze didattico-metodologiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 15 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Competenze pedagogiche e psicopedagogiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 18 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.
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