Manca poco all’emanazione del regolamento e del bando per il concorso volto a reclutare i docenti di ogni ordine e grado di scuola sia per posti comuni sia per il sostegno.
Con la nota n° 21328 il Ministro dell’Università, nell’avviare le procedure di accreditamento iniziale e periodico dei percorsi di formazione insegnanti per l’anno scolastico 2023/2024 comunicava che il Ministro dell’Istruzione e del Merito avrebbe provveduto a indire due procedure concorsuali. La prima entro il mese di novembre del 2023 e la seconda entro il mese di febbraio del 2024.
Le due procedure, considerato che dovrebbero concludersi entro il 2024, anno in cui dovrebbe concludersi il periodo di vigenza del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), avranno una sequenza semplificata e più rapida nella misura in cui non è prevista la prova preselettiva, ma solo una prova scritta e una orale.
I concorsi riguardano tutti gli ordini e gradi di scuola e, secondo quando riporta la CISL/scuola, dovrebbe prevedere complessivamente 30.216 posti, di cui 21.101 comuni e 9.115 di sostegno, secondo la seguente ripartizione:
• 1.315 nella scuola dell’infanzia (di cui 608 di sostegno),
• 8.326 nella scuola primaria (di cui 5.463 di sostegno),
• 7.646 nella secondaria di I grado (di cui 2.480 di sostegno)
• 12.929 nella secondaria di II grado (di cui 564 su sostegno).
Al concorso possono partecipare tutti i candidati che, presentano la domanda, entro la data indicata dall’imminente bando versando un contributo di 10 euro, unicamente in modalità telematica attraverso il sistema “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, fermo restante che le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
I concorsi vedranno una prova scritta mediante l’ausilio di mezzi informatizzati, con più quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova orale mirerà ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.
1) Posto comune:
1) Posto comune
All’esito delle procedure concorsuali i vincitori, per un numero di posti uguale a quelli previsti nel bando, tranne integrazione per eventuali rinunce, privi di abilitazione sottoscriveranno un contratto annuale a tempo determinato e acquisiranno i crediti mancanti di 30 e 36 CFU/CFA attraverso la frequenza dei percorsi di formazione iniziale.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, in programma dal 13 dicembre, a cura di Giovanni Morello.
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