Concorsi

Concorso docenti 2023, pubblicazione del bando prevista dopo il ponte dell’Immacolata – RIVEDI LA DIRETTA

I docenti sono in attesa di sapere quando sarà pubblicato il famoso bando di concorso previsto per la fine del 2023. Secondo quanto affermato in una nostra diretta da Attilio Varengo, segretario nazionale Cisl Scuola, la pubblicazione potrebbe slittare di qualche giorno e, quindi, a dopo il ponte dell’Immacolata.

RIVEDI LA DIRETTA

Le principali novità in merito alla scuola e al reclutamento docenti riguardano la pubblicazione, avvenuta lo scorso 25 settembre, del DPCM 60 CFU in Gazzetta Ufficiale. In particolare, le procedure concorsuali dovrebbero essere due: una prevista a novembre e una a gennaio.

Le risposte dell’esperto

✅ (22:25) Verrà considerato come terzo anno di insegnamento anche l’anno in corso? (Ho più di 3 anni di insegnamento ma negli ultimi 5 ne ho svolti 3 incluso quello attuale e ciò mi sembra faccia la differenza tra i 30 ed i 36 cfu)

✅ (25:00) Se sono precaria triennalista ed ho anche i 24 cfu (ante 10/22), a quale percorso abilitante sono destinata in termini di cfu?

✅ (27:00) Non si è creata una sproporzione fra docenti specializzati ed i posti messi a bando sulle cdc sostegno? Perchè si continuano a specializzarne così tanti e stabilizzarne in pochissimi?

✅ (31:15) Sono ITP di ruolo (2′ di secondo grado) e desidero partecipare su una classe di concorso AXX (in cui ho maturato 1 Anno di docenza ed ho 24 CFU + 5 CFU). Non faro’ di nuovo l’anno di prova?

✅ (32:10) Si possono conseguire i Cfu restanti (30 o 36) subito, ovvero anche prima del concorso?

✅ (38:05) Si sceglie una sola provincia?

✅ (38:45) Per i docenti con almeno 3 anni di servizio nella scuola statale, i corsi abilitanti da 30 CFU saranno completamente online?

✅ (41:45) Ho i 3 anni ed anche i 24 CFU. Posso prendere i 30 cfu e poi decidere se presentarmi ai concorsi (adesso o aprile)? sarò lo stesso in prima fascia?

✅ (44:55) Se ho abilitazione a seguito diploma x inf. e primaria (no concorso), ho anche 24 CFU, quale percorso abilitante per la secondaria di I gr. devo fare? (36 o 30)? Classe conc. AA25

✅ (46:25) Quindi avendo i 24CFU e 5 anni di servizio (senza contare quello attuale) devo fare solo 30cfu? Cosa dovremo studiare ancora?

✅ (48:05) Avendo conseguito i 24 CFU ante 2020 e volendo integrare i 36 con la medesima università non è previsto la possibilità di “un’accorpamento” di tipo economico considerata la spesa sostenuta?

✅ (50:15) Dal mio piano di studi (scienze dell’educazione vecchio ordinamento) risulta che ho 80 cfu. Posso ipotizzare di averne già a sufficienza epr essere abilitata?

✅ (51:55) Sono laureata e ho i 24cfu,sto frequentando il TFA,che si concluderà nel 2024.potrò partecipare al concorso su classe di concorso ADSS?

✅ (53:50) Mio figlio ha diploma ITP costruzioni ambiente e territorio + 24 cfu e laurea triennale scienze motorie L22, a quali classi di concorso potrà partecipare?

✅ (56:40) Sono insegnante di ruolo nella scuola primaria. Ho laurea in giurisprudenza. Non ho i 24 cfu. Non potrò partecipare a questo concorso per poter conseguire abilitazione per l’insegnamento nella sc secondaria?

✅ (57:20) Per quanto riguarda gli ITP dopo il 2024 verranno esclusi dai concorsi? Oppure per chi si trova nelle GPS potrà accedere?

✅ (58:30) Nel 2018 non mi sono fermata ai 24CFU ma presi i 60CFU quindi posso far parte della terza ipotesi delle scuola secondarie di secondo grado?

✅ (59:35) Triennalista con anno specifico sia su A12, sia su A22 (ma priva dei 24 cfu), potrò iscrivermi a entrambi i corsi abilitanti da 30 cfu? Del resto, è come fare il corso da 60 cfu

VAI AI CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

Qualche giorno fa è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che autorizza il ministero dell’Istruzione e del Merito all’avvio di procedure concorsuali volte al reclutamento di n. 30.216 posti di docente, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno.

Lo scorso 26 ottobre si ha avuto notizia della firma dei decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi. Il primo bando è previsto per l’ultima decade di novembre. I sindacati sono stati convocati al Ministero per discutere di Istanze online, spazio virtuale dove si dovranno presentare le domande. La bozza dei bandi è stata presentata ai sindacati la scorsa settimana. Come prepararsi alla prova scritta? VAI AL CORSO

Prova scritta

La prova scritta consiste in una serie di quiz a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, sull’informatica e sulla lingua inglese.

Prova orale

La prova orale è volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa e le competenze didattiche sull’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico;

Requisiti docenti

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti docenti in possesso di:
• Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di secondo livello, e abilitazione nelle specifiche classi di concorso;
• titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e aver svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
• titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31/10/2022.

Requisiti ITP

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti insegnanti tecnico-pratico in possesso di:
• Laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso;
• Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali; • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Requisiti per una seconda procedura

Oltre alla procedura suddetta è prevista una seconda procedura con bando, così come la procedura esposta in precedenza, entro il 2024 alla quale possono partecipare oltre ai docenti in possesso dei requisiti della prima procedura i candidati che hanno acquisito 30 CFU o li stanno per conseguire. Le due procedure saranno interrotte dal primo gennaio del 2025 quando prende il via la procedura prevista dal DPCM che prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Requisiti docenti di sostegno

I docenti per partecipare al concorso riguardo ai posti di sostegno, oltre al titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, devono aver superato il percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Redazione

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