Intervenuto nel corso della diretta della Tecnica risponde live di martedì 21 novembre 2023 dal titolo ‘Concorso docenti 2023: al via le domande di partecipazione’, il segretario nazionale Cisl Scuola Attilio Varengo ha parlato della compilazione della domanda:
“Le organizzazioni rappresentative della categoria sono state convocate dal Ministero per prendere visione ed eventualmente sistemare alcune piccole cose sul funzionamento della piattaforma che sarà lo strumento attraverso la quale i colleghi dovranno a breve presentare la propria istanza. Si tratta di una piattaforma a cui si potrà accedere sia dalla piattaforma ‘Concorsi’ ospitata sul sito del Ministero così come attraverso il portale ‘InPa’.
Per quello che riguarda la compilazione della domanda, appare piuttosto semplificata, la possiamo immaginare suddivisa in quattro grosse sezioni per poter produrre l’istanza:
La prima di queste sezioni è semplicemente una presa di visione, la classica informativa sulla privacy, sui dati sensibili che dovrà il candidato dare per letta, pena la mancanza produzione della domanda, dopodichè ci sarà la scelta della regione (unica per tutte le procedure), la visualizzazione e la possibile parziale modifica dei dati anagrafici, infine la quarta sezione riguarda le domande.
Accanto alla scelta della classe di concorso che può essere una per il primo grado e una per il secondo grado ci sarà anche da selezionare il titolo in forza del quale l’aspirante chiede di partecipare al concorso. All’interno della casella a discesa che sarà disponibile ci saranno tre scelte. La prima sarà il titolo di studio più l’abilitazione, la seconda riguarderà l’esclusivo titolo con tre anni di servizio nella scuola statale, la terza riguarderà la possibilità di accedere alla procedura concorsuale in forza del possesso del titolo di studio e dei 24 cfu già acquisiti entro il 31 ottobre 2022. A seconda del titolo di accesso che verrà selezionato, all’aspirante verrà presentato un modulo di compilazione che sarà però contestuale. Per esempio la casella relativa al possesso dei 24 cfu sarà presentata all’aspirante solo nel caso in cui la procedura di accesso sia quella.
I dati relativi al conseguimento dell’abilitazione verranno richiesti al docente solo ed esclusivamente nel caso in cui il docente abbia selezionato quella modalità di partecipazione al concorso. Un discorso a parte merita la gestione dei servizi perché quando accederemo alla finestra relativa ai servizi avremo la possibilità di indicare il servizio quale requisito di accesso nel caso in cui il docente abbia comunicato di partecipare in presenza del servizio triennale oppure ai fini della valutazione. I servizi potrebbero essere utilizzati anche per il motivo che consente al docente che partecipa al concorso di rientrare nella percentuale di riserva (30%) per tutti coloro che possono vantare un servizio di tre anni negli ultimi dieci di cui uno specifico. Il sistema a questo proposito effettuerà alcuni controlli. Nel caso in cui il docente abbia chiesto di partecipare al concorso in forza della propria posizione di “triennalista” il sistema richiederà l’indicazione dei tre anni negli ultimi cinque di cui uno specifico e senza questa impostazione non sarà consentito all’aspirante l’inoltro della domanda”.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, in programma dal 13 dicembre, a cura di Giovanni Morello.
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