Concorsi

Concorso docenti 2023, assunzioni per 40 mila posti. Chi può partecipare? Leggi la guida

La scorsa settimana si è svolto un importante incontro tra MIM e sindacati per fare chiarezza sui prossimi concorsi scuola. Come abbiamo dichiarato in una nostra diretta,  il secondo bando di concorso PNRR, che inizialmente era previsto per febbraio 2024, sarà spostato a settembre/ottobre 2024 per dare più tempo alle università di terminare i percorsi abilitanti al fine di ampliare la platea dei partecipanti.

Per il bando 2023, la cui attesa pubblicazione è prevista entro la prossima settimana, i posti a disposizione per le assunzioni sono circa 40 mila, a cui si aggiungono 20mila per le assunzioni entro il 2024, 20mila entro il 2025 e 30mila entro il 2026 per un totale di 70mila.

Chi può partecipare al concorso docenti 2023?

In attesa della pubblicazione del bando del primo concorso scuola 2023, ecco quello che c’è da sapere per non arrivare impreparati.

VAI AI CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

Possono partecipare al concorso docenti 2023 per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti docenti in possesso di:

  • Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di secondo livello, e abilitazione nelle specifiche classi di concorso;
  • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e aver svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
  • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31/10/2022.

Quali requisiti sono richiesti per gli aspiranti docenti ITP

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti insegnanti tecnico-pratico in possesso di:

  • Laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso;
  • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
  • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Quali requisiti sono richiesti per una seconda procedura

Oltre alla procedura suddetta è prevista una seconda procedura con bando, così come la procedura esposta in precedenza, entro il 2024 alla quale possono partecipare oltre ai docenti in possesso dei requisiti della prima procedura i candidati che hanno acquisito 30 CFU o li stanno per conseguire. Le due procedure saranno interrotte dal primo gennaio del 2025 quando prende il via la procedura prevista dal DPCM che prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Quali requisiti sono richiesti per i docenti di sostegno

I docenti per partecipare al concorso riguardo ai posti di sostegno, oltre al titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, devono aver superato il percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Decreto concorso docenti 2023, pubblicati programmi e titoli valutabili: bando giorni

Redazione

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