Ormai mancano una manciata di giorni e sapremo quando sarà online l’attesissimo bando per il concorso docenti Pnrr 2. Proprio in queste ore si sta svolgendo al Ministero dell’Istruzione e del Merito una riunione informativa su quest’ultimo concorso.
Molto probabilmente si parlerà dell’imminente bando, in arrivo il prossimo autunno, del secondo concorso docenti Pnrr. Come abbiamo spiegato, secondo il nostro esperto Lucio Ficara, il bando non sarà pubblicato prima del prossimo 19 ottobre.
Ecco perché: “Una nota del Mim di qualche giorno fa riguardante il monitoraggio delle scuole per trovare e rendere attive le aule informatiche e le postazioni per il concorso dava dei tempi, ed è molto indicativo, dal 30 settembre al 19 ottobre. Questa è la scadenza entro la quale dovranno essere predisposte tutte le procedure per il funzionamento delle aule informatiche”.
“Ci si sta preparando effettivamente alla pubblicazione del bando, che quindi sicuramente sarò pubblicato dopo il 19 ottobre. Andiamo quindi a novembre, e dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre, termine della fase transitoria. Presumo che prima esca il bando della primaria e dell’infanzia e poi quello della secondaria. Per le prime due non c’è l’ostacolo del percorso abilitante”, ha detto.
Il bando del prossimo concorso docenti dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimana. Si prevede la disponibilità di circa ventimila posti.
Per poter partecipare al concorso per la scuola primaria e dell’infanzia occorre la laurea in scienze della formazione primaria, laurea che è abilitante, o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per partecipare al concorso per posti comuni e di sostegno per la secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti devono essere in possesso oltre che della laurea specifica per la classe di concorso di uno dei seguenti requisiti:
Possono partecipare i docenti ITP con il solo diploma fino al 31 dicembre del 2024, data entro cui dovrebbe concludersi la fase transitoria prevista dal decreto 36 del 2022. Dal 2025 occorrerà anche per gli ITP la laurea.
Per i posti di sostegno oltre al titolo di studio previsto per la classe di concorso specifica, occorre essere in possesso della specializzazione.
Rispetto al primo concorso, il prossimo sarà più impegnativo. Ecco le novità principali, contenute in un emendamento del Dl Scuola, da poco diventato legge:
Ricordiamo che al momento siamo in una fase transitoria, il cui termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2024. Dopo questa data si dovrebbe entrare a regime con il sistema dei 60 CFU.
Secondo il decreto legislativo n. 59 del 2017, art. 18 bis, la fase transitoria prevede che fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, sono ammessi a partecipare al concorso scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU.
Fino al 31 dicembre 2024, inoltre, sono altresì ammessi a partecipare coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.
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