Concorsi

Concorso docenti 2024, le domande di partecipazione e i requisiti: risponde l’esperta

Da mercoledì 11 dicembre 2024 e fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sono aperte le funzioni per presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del cosiddetto “concorso PNRR 2”, per le scuole di ogni ordine e grado.

La diretta della Tecnica risponde live

Sulle istanze, i requisiti di accesso e tanto altro, ha risposto, nel corso della diretta della Tecnica risponde live, Serena Morando del centro nazionale Flc Cgil:

“Questo concorso ricalca nella struttura il primo concorso Pnrr, chiamiamolo così, ma una delle novità dovuta alla modifica dei regolamenti sono proprio i 20 giorni per la compilazione della domanda, 20 giorni che cadono in un periodo dell’anno di festività e quindi molto complicato per chi deve fare una scelta informata e consapevole. Questo concorso doveva, secondo i target del Pnrr, essere bandito entro il 2024, l’informativa l’abbiamo avuta il 4 dicembre quindi non poteva che essere bandito e essere pubblicato sotto Natale. Questa è la prima grande contrarietà, l’unica nota positiva è che la piattaforma ha funzionato da subito che come tutti sanno non è cosa da poco perché i primi due giorni in genere le piattaforme del nostro ministero non sono così attive la piattaforma funziona anche piuttosto bene, la domanda nella sua struttura è simile a quella dello scorso concorso, è piuttosto semplice, i posti messi a concorso sono una manciata diciamocelo tranquillamente 1.932, con un famoso pacchetto dei 20.000 che è stato accantonato dalle immissioni di settembre perché altrimenti sarebbe stato complicato bandire a pochi mesi un nuovo concorso, circa 8.355 tra primaria e infanzia e oltre 10.500 sulla secondaria”.

“Per quanto riguarda infanzia e primaria si può presentare istanza in un’unica regione, per entrambe le tipologie o per tutte le tipologie di posto compreso sostegno di cui ovviamente si ha il titolo di accesso. Il candidato, qualora si concorresse per diverse tipologie in un’unica istanza, devono essere indicate tutte le procedure concorsuali a cui io voglio concorrere. Per quanto riguarda invece la secondaria, più o meno il meccanismo è lo stesso, si può presentare sempre istanza in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente una per la scuola secondaria di primo grado e una per la scuola secondaria di secondo grado, ovviamente e per le distinte e relative procedure di sostegno per cui ovviamente si ha il titolo di specializzazione per poter partecipare come è successo sempre anche perché i posti sono pochi, le aggregazioni sono tante perché ci sono classi di concorso veramente con un posto e quindi ci sono tante aggregazioni dove si richiede certamente una regione, ma la procedura concorsuale è gestita per diverse regioni, da un’altra può essere la stessa regione o da un’altra regione proprio perché per ottimizzare risorse e tempi”.

I requisiti di accesso

“Per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria ormai è un sistema consolidato che devo dire a fronte delle numerose e discutibili riforme del reclutamento sulla secondaria è un sistema rodato, consolidato che sta funzionando, unico neo che ribadisco in ogni occasione è che devono aumentare i posti di Scienze della Formazione Primaria perché in alcune regioni del nostro Paese, soprattutto le regioni del centro nord. A settembre prima dell’inizio della scuola abbiamo già esaurito tutte le graduatorie, siamo agli interpelli e siamo alle Mad delle Mad sulla scuola primaria e dell’infanzia, andando avanti con i posti in deroga sul sostegno reclutiamo veramente persone molto distanti dal mondo della scuola, quindi avremmo bisogno di incrementare moltissimo il numero dei posti banditi dalle università per scienze della formazione primaria e lo chiediamo in ogni occasione”.

“Comunque per chi vuole partecipare per questi gradi deve essere in possesso dell’abilitazione che si ottiene o attraverso Scienze della Formazione Primaria o attraverso il vecchio diploma magistrale abilitante con anche le sperimentazioni linguistiche che nascevano, dagli istituti magistrali entro l’anno 2001-2002, ovviamente il triennale la vecchia scuola magistrale è necessaria e dà l’accesso solo per la scuola dell’infanzia mentre per la scuola primaria è necessario il vecchio quadriennale o quinquennale perché c’erano già le sperimentazioni ad indirizzo linguistico, per la scuola secondaria possiamo procedere la situazione è un po’ più stratificata nel senso che sicuramente serve il titolo di accesso finito, completo”.

“È molto importante un’attenta ricognizione sui crediti che devono essere compresi nel piano di studi, quindi laurea magistrale specialistica o vecchio ordinamento piuttosto che diploma AFAM di secondo livello, ovviamente il tutto coerente con la classe di concorso che si va a richiedere come procedura concorsuale e l’abilitazione oppure (ci sono una serie di oppure) perché noi ricordiamo siamo ancora in fase transitoria, sapete che i concorsi Pnrr saranno tre, questo è il secondo, fino al 31 dicembre 2024 ci troviamo in fase transitoria quindi ci sono una serie di requisiti che erano gli stessi poi di quelli del primo. Dal primo gennaio 2025 entreremo a regime per quanto riguarda la riforma del reclutamento e quindi si entrerà solo con l’abilitazione che o si ha precedentemente o d’ora in avanti si potrà acquisire attraverso il percorso da 60 cfu. Quindi per adesso si può accedere al concorso con i famosi 3 anni di servizio negli ultimi cinque nelle scuole statali di cui almeno uno specifico sulla classe di concorso che si richiede oppure in possesso dei 24 cfu, quelli ormai famosissimi conseguiti entro il 31 ottobre 2022 oppure già il percorso attivato per il primo anno nello scorso anno nel 23-24 da 30 cfu già finito oppure anche con l’iscrizione con riserva per chi è iscritto o sta terminando il percorso da 30 sicuramente il percorso deve essere terminato, ovviamente nell’anno scolastico 24-25 quindi entro il 30 giugno 25, in quel caso poi ci sarà una finestra per sciogliere la riserva oppure l’iscrizione ai percorsi formativi abilitanti da 30, ma anche da 60, anche solo l’iscrizione.

“Qui stiamo parlando di mi iscrivo oggi e faccio domanda per il concorso domani dell’anno accademico, ovviamente 23-24 con riserva da sciogliere oltre il 30 giugno perché questa scelta della riserva vi do la risposta ufficiale è per aumentare la platea dei partecipanti altrimenti noi avremmo rischiamo chiaramente che a questo concorso partecipano le stesse identiche persone che hanno partecipato al primo, compresi gli idonei del 23. Per gli ITP vale ancora, siccome siamo in fase transitoria, il possesso ovviamente per chi ha per chi ha l’abilitazione accede attraverso l’abilitazione oppure anche con il solo diploma. Il titolo per il sostegno ovviamente il titolo di accesso previsto per il sostegno è la specializzazione sul sostegno con disabilità che ad oggi possiamo conseguire solo attraverso TFA sostegno”.

I VIDEO TUTORIAL SU COME COMPILARE LA DOMANDA

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I corsi di preparazione per infanzia e primaria

I corsi di preparazione alla prova scritta per scuola secondaria

I corsi di preparazione alla prova orale per secondaria

Daniele Di Frangia

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