Il secondo concorso PNRR per i docenti, il cui bando dovrebbe essere emanato entro la fine del 2024, rientrando nella fase di transizione prevista dal decreto 36 del 2022, prevede una prova scritta, una prova orale oltre alla valutazione dei titoli posseduti.
Punteggio complessivo perseguibile
Ogni candidato partecipando al concorso può raggiungere complessivamente un massimo di 250 punti derivanti:100 dalla prova scritta, 100 dalla prova orale e 50 dai titoli in possesso all’atto della domanda.
Prova scritta
La prova scritta costituita da 50 quesiti a risposta multipla prevede l’attribuzione di 2 punti per ogni risposta corretta e non prevede penalizzazione in caso di risposte non date o errate, per cui per raggiungere i 100 punti massimo previsti è necessario indovinare tutte le risposte dei 50 quesiti.
Prova orale
La prova orale costituita da un colloquio e da una lezione simulata consente a ogni candidato di poter conseguire il punteggio massimo di 100 punti. Fermo restante che per alcune classi di concorso i candidati oltre al colloquio e alla lezione simulata dovranno proporre alla commissione una prova pratica per cui il voto in centesimi è dato dalla media aritmetica tra il colloquio orale e la prova pratica.
Punteggio titoli
Per i titoli, previsti nell’allegato B ai relativi bandi per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria, può essere attribuito un massimo di 50 punti e qualora un candidato dovesse superare tale punteggio, lo stesso sarà riportato a 50. I titoli valutabili sono di tre tipologie:
• La tipologia A) indica il punteggio spettante per il titolo di accesso alla procedura concorsuale;
• La tipologia B) indica il punteggio spettante per ogni titolo professionale e culturale in possesso del candidato;
• La tipologia C) indica il punteggio spettante per il servizio prestato.