Abbiamo visto che le domande di partecipazione al concorso docenti riservato agli abilitati e/o specializzati sul sostegno sono state circa 50mila. I candidati adesso dovranno sostenere la prova orale che li immetterà nelle graduatorie regionali di merito.
Quando si svolgeranno le prove orali del concorso docenti?
Il 13 aprile le classi di concorso con numero esiguo di candidati
Il 13 aprile verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami l’accorpamento interregionale delle procedure per le classi di concorso/posti di sostegno con un numero esiguo di candidati (art. 2 comma 2 del bando).
In base agli ultimi incontri al Miur, riferiscono i sindacati, per numero esiguo di candidati si devono intendere le classi di concorso con meno di 100 partecipanti a livello nazionale.
Inoltre, è stato specificato che la regione scelta sarà quella in cui al momento, per quella classe di concorso, sarà presente il maggior numero di insegnanti di ruolo. In tal senso le commissioni potranno costituirsi in modo più agevole per svolgere la prova.
La prova orale
La prova orale non selettiva, a questo punto, considerando che l’avviso relativo alla data della prova dovrà essere inviato ai candidati almeno 20 giorni prima della stessa, dovrebbe svolgersi a partire dal mese di maggio 2018.
Inoltre, i candidati saranno avvertiti, ricordiamo ancora una volta, almeno 20 giorni prima della data prevista, attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda. I calendari saranno anche pubblicati sui siti degli uffici scolastici regionali
Le tracce da estrarre saranno predisposte dalla commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati previsti.
Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
Come sarà la prova orale
La prova orale avrà una durata non superiore a 45 minuti
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.
La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
Per le classi di concorso incluse negli ambiti disciplinari verticali definiti con il DM 93/16 (AD01: A001, A017 – AD02: A048, A049 – AD03: A029, A030 – AD04: A012, A022 – AD05 [per ogni lingua]: A024, A025), la prova è unica per entrambe le classi di concorso, anche se le graduatorie saranno distinte per ogni classe di concorso. Pertanto la traccia potrebbe riferirsi ai contenuti di entrambe le classi di concorso incluse nell’ambito.
Punteggio della prova orale
Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.
Le domande
Il numero maggiore di candidati proviene dal Sud (23.476), seguito dal Nord (17.036) e dal Centro (9.389). La regione con il maggior numero di domande (si veda la tabella sotto) è la Campania (7.352 istanze inoltrate), seguono Lombardia (7.161), Sicilia (6.340), Lazio (4.797). Hanno presentato domanda soprattutto candidate donne:sono 34.020.
L’età media di chi ha fatto domanda di partecipazione è 43 anni. Ricordiamo che potevano presentare istanza anche le e i docenti già di ruolo: di questa categoria ne sono pervenute 10.404.
Inoltre, la maggior parte delle domande proviene da insegnanti specializzati sul sostegno nella scuola di II grado e abilitati in Italiano, Storia, Geografia nella scuola secondaria di I grado. A seguire abilitati in discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado e scienze giuridico-economiche.