Come abbiamo scritto in precedenza, sono state pubblicate le aggregazioni territoriali per le classi di concorso con un numero esiguo di candidati per il concorso docenti abilitati 2018. Per numero esiguo di candidati si devono intendere le classi di concorso con meno di 100 partecipanti a livello nazionale. Inoltre, è stato specificato che la regione scelta è quella in cui al momento, per quella classe di concorso, sarà presente il maggior numero di insegnanti di ruolo. In tal senso le commissioni potranno costituirsi in modo più agevole per svolgere la prova.
Arriva la domanda di una lettrice: “ho presentato domanda per una classe di concorso nella mia regione. La prova dovrò sostenerla in altra regione per aggregazione.
Ma all’esito della prova si formeranno graduatorie distinte per regione o confluiranno in un’unica graduatoria?”
La risposta si trova al comma 4 dell’articolo 11 del bando di concorso che riporta: Per le classi di concorso per le quali è disposta l’aggregazione territoriale delle procedure concorsuali si procede all’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna regione ai sensi dell’art. 4 comma 4 del decreto ministeriale n. 995 del 15 dicembre 2017.
Ciò significa che, se la propria classe di concorso è stata aggregata per la prova orale in altra regione, la graduatoria di merito finale, sarà comunque distinta e riferita alla Regione di appartenenza dei candidati. Quindi, se ci si sposta ad esempio dall’Umbria al Lazio per sostenere l’esame orale, la graduatoria finale sarà comunque distinta e riferita all’Umbria.
Nell’allegato 1 vengono riportate, distintamente per classi di concorso/posti di sostegno, tutte le procedure che non hanno avuto aggregazioni territoriali, ossia quelle in cui la regione di presentazione della domanda di partecipazione al concorso coincide con quella di svolgimento della prova orale.
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Nell’allegato 2 sono, invece, riportate le aggregazioni territoriali, ossia le procedure distinte per classi di concorso o tipologia di posto che sono state aggregate, per l’esiguità delle domande, a regione diversa da quella indicata nella domanda di
partecipazione.
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L’ufficio scolastico della regione in cui si svolgerà la prova orale sarà responsabile della intera procedura e dell’approvazione delle graduatorie di merito.
Le regole organizzative contenute negli allegati 1 e 2 si applicano anche a eventuali ricorrenti muniti di provvedimenti giudiziali favorevoli.
La prova orale non selettiva, a questo punto, considerando che l’avviso relativo alla data della prova dovrà essere inviato ai candidati almeno 20 giorni prima della stessa, dovrebbe svolgersi a partire dal mese di maggio 2018.
Inoltre, i candidati saranno avvertiti, ricordiamo ancora una volta, almeno 20 giorni prima della data prevista, attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda. I calendari saranno anche pubblicati sui siti degli uffici scolastici regionali
Le tracce da estrarre saranno predisposte dalla commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati previsti.
Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
La prova orale avrà una durata non superiore a 45 minuti
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.
La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
Per le classi di concorso incluse negli ambiti disciplinari verticali definiti con il DM 93/16 (AD01: A001, A017 – AD02: A048, A049 – AD03: A029, A030 – AD04: A012, A022 – AD05 [per ogni lingua]: A024, A025), la prova è unica per entrambe le classi di concorso, anche se le graduatorie saranno distinte per ogni classe di concorso. Pertanto la traccia potrebbe riferirsi ai contenuti di entrambe le classi di concorso incluse nell’ambito.
Punteggio della prova orale
Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.
Le domande
Il numero maggiore di candidati proviene dal Sud (23.476), seguito dal Nord (17.036) e dal Centro (9.389). La regione con il maggior numero di domande (si veda la tabella sotto) è la Campania (7.352 istanze inoltrate), seguono Lombardia (7.161), Sicilia (6.340), Lazio (4.797). Hanno presentato domanda soprattutto candidate donne:sono 34.020.
L’età media di chi ha fatto domanda di partecipazione è 43 anni. Ricordiamo che potevano presentare istanza anche le e i docenti già di ruolo: di questa categoria ne sono pervenute 10.404.
Inoltre, la maggior parte delle domande proviene da insegnanti specializzati sul sostegno nella scuola di II grado e abilitati in Italiano, Storia, Geografia nella scuola secondaria di I grado. A seguire abilitati in discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado e scienze giuridico-economiche.
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