La prova orale e la valutazione titoli
Il concorso per gli abilitati verterà su un’unica prova orale di natura didattico-metodologica, che sarà “una lezione simulata preceduta da un’illustrazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla commissione”.
La bozza che stiamo prendendo in riferimento, elenca anche i criteri della valutazione titoli:
– Per la valutazione della prova orale e dei titoli, la Commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari rispettivamente a 40 punti e a 60 punti. La prova orale non prevede un punteggio minimo.
Come già accennato, il concorso per gli abilitati verterà su un’unica prova orale di natura didattico-metodologica, che sarà “una lezione simulata preceduta da un’illustrazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla commissione”.
La bozza che stiamo prendendo in riferimento, elenca anche i criteri della valutazione titoli:
– Per la valutazione della prova orale e dei titoli, la Commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari rispettivamente a 40 punti e a 60 punti. La prova orale non prevede un punteggio minimo.
– La Commissione assegna alla valutazione, nell’ambito della prova orale, della capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera, un punteggio massimo di 3 punti quale quota parte dei 40 disponibili.
– La Commissione assegna alla valutazione, nell’ambito della prova orale, delle competenze nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione o nelle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche, un punteggio massimo di 3 punti quale quota parte dei 40 disponibili.
– La Commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 60 punti,
– La commissione giudicatrice, valutata la prova orale e i titoli, procede alla compilazione della graduatoria regionale di merito.
Graduatoria di merito regionale
I candidati concorreranno alle selezioni scegliendo un’unica regione e accederanno alle selezioni tramite una sola richiesta telematica dove indicheranno, oltre la regione, anche le classi di concorso per cui intendono partecipare.
La bozza ricorda che “l’ammissione al predetto percorso comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali, nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto, per ogni classe di concorso e tipologia di posto”.
Inoltre, “per le classi di concorso alle quali partecipi un numero esiguo di candidati è possibile disporre l’aggregazione territoriale delle procedure, ferma restando l’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna regione”.
Presentazione delle domande
Sul testo del sindacato c’è infine anche una parte che spiega come dovrebbero avvenire le presentazioni delle istanze per partecipare alle procedure concorsuali:
– I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a
pena di esclusione, in un’unica regione per tutte le classi di
concorso o tipologie di posto per le quali posseggano i requisiti di
cui all’articolo 6.
– Il candidato può concorrere per più classi di concorso o tipo di
posto mediante la presentazione di un’unica istanza con
l’indicazione delle classi di concorso o tipo di posto per cui
intenda partecipare.
– I candidati presentano l’istanza di partecipazione ai concorsi
esclusivamente a mezzoportale del Miur di istanze online;
– I candidati indicano la lingua straniera, scelta tra francese,
inglese, spagnolo e tedesco, oggetto della valutazione nell’ambito
della prova orale.
Si tratta di un documento interessante, che potrebbe anticipare i contenuti del bando prossimo di pubblicazione, ma non possiamo certamente affermare che si tratti di qualcosa di definitivo.
Ma è bene ricordare, appunto, che a confermare quanto scritto finora sarà il bando, che ci auguriamo possa uscire a breve.
LA BOZZA DEL BANDO DI CONCORSO DEL SINDACATO FLP
SCARICA IL PDF: BOZZA CONCORSO ABILITATI