Con l’entrata di dicembre, si dovrebbe avvicinare, almeno in base quanto riferito dalla ministra Fedeli, la pubblicazione del bando del concorso docenti abilitati, che dovrebbe precedere quello riservato ai non abilitati previsto per i primi mesi del 2018.
Nelle ultime settimane sono sempre più i lettori che chiedono quando dovrebbe essere pubblicato il bando, vista anche la volontà da parte del Miur di velocizzare le procedure, tanto da far intendere la pubblicazione del bando e l’espletamento delle prove entrambe entro il mese di dicembre, suggestione quest’ultima non confermata ma nemmeno smentita al momento da Viale Trastevere, con la pubblicazione delle graduatorie di merito regionali che avverrebbe entro il mese di gennaio.
Data la natura delle prove, che consisteranno in una sola prova orale, ovvero in una lezione simulata “preceduta da un’illustrazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla commissione”, i tempi potrebbero essere effettivamente brevi.
Ma allo stato attuale sembra più probabile la pubblicazione del bando entro dicembre e l’inizio delle prove a seguire nelle prime settimane di gennaio. E successivamente, la formazione delle graduatorie regionali di merito. Tempistica prevista senza intoppi di varia natura, ovviamente.
Come previsto dal decreto legislativo 59 del 13 aprile scorso in merito al nuovo reclutamento degli insegnanti, il prossimo concorso è riservato al personale docente in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria.
Inoltre, ai candidati che possiedono, oltre all’abilitazione, anche il titolo di specializzazione sul sostegno nello stesso grado di istruzione dell’abilitazione, sarà consentito partecipare anche alle selezioni per i posti sul sostegno.
Anche gli insegnanti tecnico pratici potranno partecipare al concorso, solo se iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure se inclusi nelle graduatorie di istituto di II fascia.
Gli stessi ITP, potranno accedere al concorso per il sostegno se, oltre all’inclusione nelle GaE o nelle GI di seconda fascia di istituto, avranno anche la specializzazione sul sostegno, ovviamente, riferito allo stesso grado di istruzione delle graduatorie in cui sono iscritti.
Come abbiamo scritto in precedenza, il sindacato FLP Scuola Foggia ha pubblicato una bozza in merito al concorso abilitati, in cui oltre a confermare la maggior parte dei punti già noti, ha invece posto un’interessante punto di vista, riguardo il possibile inserimento nella procedura concorsuale di quei docenti di ruolo assunti con riserva, quindi ad esempio i docenti TFA e PAS inseriti in GaE e in alcuni casi assunti a tempo indeterminato appunto con riserva: “Non sono ammessi al concorso coloro che siano titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato da docente presso le scuole statali. Sono ammessi con riserva i docenti che siano stati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento in forza di provvedimenti giudiziari non definitivi alla data termine per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso di cui al presente decreto e che abbiano, per tale ragione, stipulato contratti di lavoro a tempo indeterminato soggetto a condizione risolutiva, purché in possesso del titolo di abilitazione o di specializzazione di cui al comma 1”.
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