Mancano ormai pochissimi giorni alla chiusura delle iscrizioni e voci non ancora confermate suggeriscono uno slittamento della prima prova scritta del concorso a cattedra dal 28 aprile a maggio. Bisognerà aspettare il 12 del prossimo mese, quando ci sarà la pubblicazione della data sulla Gazzetta Ufficiale, per far chiarezza su quello che per tutti è un punto cruciale. Infatti rimandare ancora l’inizio dei lavori significherebbe che difficilmente i vincitori di concorso prenderebbero servizio nelle scuole a settembre prossimo.
Intanto il numero degli iscritti ha deluso le attese: ci si aspettava la partecipazione di 200mila persone, mentre qualche giorno fa le registrazioni erano circa 76mila. Il Ministero, però, attende il colpo di coda proprio negli ultimi giorni utili, considerata anche qualche defezione del sistema Polis e la mole considerevole di domande appartenenti a docenti esclusi che hanno fatto ricorso tramite il sindacato.
E, a proposito di esclusioni, è notizia fresca la correzione da parte del Miur della FAQ numero 14, che includeva nel concorso gli insegnanti con contratto a tempo indeterminato nelle scuole paritarie: «Per mero errore materiale, è stata riportata la parola “tempo indeterminato” anziché “tempo determinato”», deducendo che a potervi partecipare sono solo i docenti con contratto a scadenza negli istituti paritari.
In questo clima di attesa una certezza è costituita dalla modalità di svolgimento delle prove: lo scritto sarà “computer based”, dunque il candidato nei 150 minuti di tempo a disposizione leggerà i quesiti e risponderà su una piattaforma tramite pc. Otto le domande, di cui sei a risposta aperta e due chiuse in lingua straniera, somministrate a random, in modo che la casualità impedisca scambi di informazioni tra una postazione e l’altra. Ovviamente i quesiti per il sostegno saranno differenti e riguarderanno le metodologie didattiche da applicare a seconda dei casi, nonché finalizzate all’inclusione degli alunni disabili nel gruppo classe.
Nella stessa giornata, ma in fasce orarie diverse (la prima alle 9, la seconda alle 15), si svolgerà la prova pratica, a carattere laboratoriale e basata sui programmi della classe di concorso.
Si parla, quindi, di prove che richiedono una cultura vasta e approfondita delle discipline scolastiche e non è sempre facile imbeccare la scelta giusta dei manuali su cui studiare: il rischio di perdersi in letture dispersive e poco chiare è dietro l’angolo.
NelDiritto Editore – Concorsi ha ideato a una collana con l’obiettivo di offrire la migliore preparazione possibile a tutti coloro che si accingono ad affrontare il concorso a cattedra. Non si tratta solo di testi scorrevoli, concisi e completi, ma offrono un servizio innovativo, assoluto punto di forza per chi ne usufruisce: il TUTOR ON LINE. Paola, attraverso il monitor del pc, seguirà l’aspirante docente in tutto il suo percorso di studio, rispondendo a ogni domanda e fugando qualsiasi dubbio. Con l’acquisto dei manuali e la registrazione al sito www.nldconcorsi.it si può accedere a esclusivi contenuti extra, tra cui nuovissimo SIMULATORE A TEMPO, il quale permetterà di esercitarsi su quesiti di didattica a risposta aperta, confrontandosi col nemico principale di ogni prova, il trascorrere dei minuti.
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