Concorsi

Concorso docenti di religione cattolica, bandi in arrivo: bozze presentate ai sindacati il 30 aprile

Nel pomeriggio di domani, 30 aprile, la Fgu/Snadir è stata convocata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per un’informativa riguardante le bozze di bando che indice la procedura concorsuale ordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ai sensi dell’articolo 1-bis, comma 1 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.

Si tratta delle bozze che disciplinano i requisiti di ammissione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali destinate ai candidati con il titolo di studio previsto dal DPR 175/2012 e l’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano competente per territorio, oltre ovviamente ai requisiti per la partecipazione ai pubblici concorsi. 

Ruscica: “Siamo alla fase finale”

“Siamo alla fase finale, adesso la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario, è davvero imminente; dopo il passaggio al CSPI dei due bandi di ordinario non ci sarà più alcun motivo per dilatare ulteriormente i tempi di contestuale firma e pubblicazione dello straordinario” ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir.

Concorsi docenti religione cattolica, il punto

Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri datato 22 febbraio il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato autorizzato ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di complessivi n. 6.428 posti di personale insegnante di religione cattolica (70% straordinario e 30% ordinario).

Questa autorizzazione sostituisce integralmente quella rilasciata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2021 con il quale il Ministero dell’istruzione è stato autorizzato ad avviare due procedure concorsuali per la copertura di n. 5.116 posti di personale insegnante di religione cattolica, per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.

Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datato 22 febbraio, che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 aprile.

Leggi anche: Prove, requisiti e presentazione della domanda

Redazione

Articoli recenti

Pensioni per docenti e Ata, si può andare in quiescenza anticipata anche con opzione donna 2025

La legge di bilancio 2025 ha superato l'esame della "Camera dei deputati", adesso è al…

26/12/2024

Studenti violenti e bulli, non basta sanzionarli ma vanno sempre denunciati: Treviso interviene il Questore

L’escalation di atti di violenza e bullismo a scuola prodotti dagli studenti non sembra fermarsi…

26/12/2024

Studenti napoletani al Gran ballo di Natale Venezia, offesi con frasi razziste e omofobe

Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…

26/12/2024

Esercizi matematica secondaria, perché possono essere utili i quesiti delle Prove Invalsi?

I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…

26/12/2024

Docenti specializzati: una proposta per affrontare la questione

In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…

26/12/2024

Metodologie didattiche innovative: il cooperative learning, benefici e come applicarlo in classe

Il cooperative learning è una metodologia didattica innovativa che favorisce l’apprendimento collaborativo. Promuove il lavoro…

26/12/2024