Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l’avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per docenti di religione cattolica.
La procedura selettiva coprirà 1.928 posti vacanti (927 per l’infanzia e primaria e 1.001 per la secondaria). Secondo quanto riporta lo Snadir, gli interessati potranno presentare domanda dalle ore 14,00 del 5 novembre 2024 alle ore 23,59 del 4 dicembre 2024.
La procedura per la secondaria è finalizzata alla copertura di n. 1.001 posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025. I posti per infanzia e primaria sono 927.
Sono ammessi a partecipare ad entrambi i concorsi i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici:
a. Certificazione dell’idoneità diocesana rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
b. Possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado o nella scuola dell’infanzia e primaria.
I candidati devono altresì possedere alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, i seguenti requisiti generali:
a. Cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea
b. Maggiore età;
c. Godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al paese di cittadinanza;
d. Idoneità fisica all’esercizio dell’insegnamento;
e. Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
Non possono partecipare alla procedura concorsuale:
a. Coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
b. Coloro che hanno riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato o provvedimenti equiparati o sentenze di patteggiamento, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
c. Coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o sono stati licenziati da altro impiego statale per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile.
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. Il Dirigente preposto all’USR può disporre, con atto motivato, l’esclusione dei candidati per difetto dei citati requisiti di ammissione in qualsiasi momento della procedura concorsuale.
Prova scritta
Sia per il concorso secondaria che infanzia e primaria è prevista una prova scritta e una prova orale. I candidati che abbiano presentato istanza di partecipazione al concorso secondo le modalità, i termini e nel rispetto dei requisiti di cui al presente decreto sono ammessi a sostenere una prova scritta computer-based.
La durata della prova è pari a 100 minuti.
La prova scritta, vertente sul programma di cui all’Allegato 6 del bando con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti:
a. Quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
Dieci quesiti di ambito pedagogico;
Quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
Quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
b. Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
c. Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale, nel rispetto delle quantificazioni di cui al comma 3. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. È fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti o comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento della prova, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.
Prova orale
I candidati che hanno superato la prova scritta sono ammessi a sostenere la prova orale.
La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e alle competenze didattiche generali, nonché alla relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame di cui all’Allegato 6 al bando, recante il programma di esame; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova ha una durata massima complessiva di 45 minuti per la secondaria, 30 minuti per infanzia e primaria. La durata della lezione simulata di cui al comma precedente non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Sia per infanzia e primaria che per secondaria, le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui cento per la prova scritta, cento per la prova orale e cinquanta per i titoli.
La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base del quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta predisposto dalla commissione nazionale. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
La commissione assegna ai titoli un punteggio massimo complessivo di 50 punti.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del presente bando sul Portale Unico e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.
I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, attraverso il Portale Unico, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 10,00. Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive” nella sezione dedicata all’istanza o a cui il candidato potrà accedere dall’indirizzo https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata, a pena di esclusione, la ricevuta di pagamento.
Nella domanda il candidato deve dichiarare:
a) Il cognome ed il nome;
b) La data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;
c) Il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
d) Il godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al paese di cittadinanza;
e) Per coloro che sono soggetti all’obbligo, posizione regolare nei riguardi del servizio di leva;
f) Il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
g) Di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
h) Di non avere riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato o provvedimenti equiparati o sentenze di patteggiamento, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
i) Di non avere in corso procedimenti penali o procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
j) Di non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo, di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
k) Il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;
l) L’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati mediante comunicazione (peo/pec/raccomandata A/R) all’USR responsabile della procedura concorsuale;
m) L’eventuale esigenza, ai sensi della normativa vigente, di essere assistito durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria, con le modalità descritte all’articolo 12 del presente bando;
n) Il possesso dei requisiti e dei titoli prescritti per l’ammissione, indicati nell’articolo 4. Per quanto riguarda la certificazione di idoneità, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà indicare la diocesi, il grado di scuola e la data di rilascio. Tale certificazione dovrà essere allegata alla domanda in formato pdf. Per quanto riguarda i titoli di qualificazione professionale di cui all’articolo 4, il candidato dovrà indicare l’esatta denominazione dell’Istituzione che li ha rilasciati, dell’anno scolastico ovvero accademico in cui sono stati conseguiti, del voto riportato;
o) Ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui all’Allegato 7 del presente bando i titoli di cui all’Allegato 5 del presente bando;
p) L’eventuale diritto alle riserve previste dalla vigente normativa, di cui all’articolo 3, comma 3. Coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n. 68 del 1999 e che non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego, poiché occupati alla data di scadenza del bando, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta;
q) Di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
r) Di avere effettuato il versamento del contributo previsto per la partecipazione al concorso.
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