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Concorso docenti di religione, cosa devono fare le candidate in stato di gravidanza e allattamento

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Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insegnanti di religione cattolica. Sono stati infatti pubblicati i due bandi (infanzia e primaria, secondaria di I e II grado) e i relativi avvisi di apertura delle funzioni per presentare domanda.

Le istanze potranno essere prodotte dal 5 novembre al 4 dicembre 2024.

Entrambi i bandi prevedono, all’articolo 12, disposizioni a favore di alcune categorie di candidati.

Candidate che hanno necessità di allattare

Le candidate che nella sede della prova necessitino di appositi spazi per l’allattamento ne danno comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, unitamente alla documentazione attestante la data di nascita del bambino/a. Il mancato inoltro della richiesta e della documentazione nei tempi previsti non consentirà all’Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e l’erogazione dell’assistenza richiesta.

Candidate assenti per gravidanza o allattamento

Alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto a causa dello stato di gravidanza o allattamento è comunque assicurata la partecipazione alla procedura concorsuale.

A tal fine, le candidate interessate ne danno comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, unitamente alla documentazione attestante la data presunta del parto o la data di nascita del bambino/a.

Il mancato inoltro della richiesta e della documentazione nei tempi previsti non consentirà all’Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e di assicurare la partecipazione alla procedura concorsuale.