Concorso docenti, disparità di condizioni tra gli ammessi alla prova orale
Vorrei far notare al Ministro Giannini la disparità di condizioni tra gli ammessi alla prova orale.
Infatti, per la stessa classe di concorso, le prove orali svolgeranno in alcune regioni a partire dal 20 Luglio, in altre addirittura si incomincerà dopo il 15 agosto e, per classi di concorso diverse e altri ordini di scuola, addirittura ad ottobre. Deduco che i vincitori non saranno assunti prima dell’anno scolastico 2017-2018. Allora perché tanta fretta? Se è vero che si vogliono selezionare i migliori docenti, diamo a tutti la stessa opportunità (specie per quelli che abbiamo lavorato un intero anno scolastico) di prepararsi e studiare.
L’ultima parte dell’anno scolastico è impegnativo, tra scuola scrutini, esami integrativi, esami di stato e incombenze di fine anno, tutto affrontato in concomitanza con la preparazione della prova scritta, per noi precari abilitati di seconda fascia. Malgrado tutto quelli che hanno superato lo scritto, dopo poco più di una settimana dalla chiusura dei plichi per l’esame di stato, ci troviamo ad affrontare una prova orale che può significare giocarsi tutto.
I presidenti e i commissari della commissione concorsuale, sono anche a loro volta reduci dal pesante lavoro di un intero anno scolastico, inoltre non possono prendere ferie (dovranno aspettare la fine del successivo anno scolastico per andare in vacanza) e molti, visti i compensi, sempre magri rispetto all’impegno e alla responsabilità alla quale sono chiamati, stanno inviando le loro dimissioni dall’incarico. Come non capirli, se si pensa che già dal 25 Agosto si ricomincia con gli esami di recupero e dal 1° Settembre un nuovo anno scolastico!