Lo scorso 31 maggio si sono concluse le prove scritte del concorso a cattedra 2016. Secondo i dati del Miur sono state oltre 165.000 le istanze di partecipazione presentate, con un tasso di presenza medio finale del 76,23%.
Il sottosegretario al Miur, Davide Faraone, intervenuto sulle pagine del Giornale di Sicilia, ha speso qualche parola in merito alle prove orali, specie sulle possibili date e sulle modalità.
Come riporta il quotidiano siciliano, il sottosegretario Faraone ha annunciato che già dalla prossima settimana inizieranno le correzioni delle prove scritte. Quindi, le date delle prove orali saranno stabilite di conseguenza.
In ogni caso, assicura Faraone, entro le fine di luglio inizieranno gli orali, in modo da permettere ai futuri vincitori di entrare in aula entro la metà di settembre, come stabilito dal decreto scuola.
Più complicato, come era già emerso nelle scorse settimane, il discorso per i candidati della scuola dell’infanzia e primaria, che, avendo chiuso per ultimi le prove scritte e considerando l’enorme numero di partecipanti, non faranno in tempo per l’assunzione entro settembre. Quindi per quest’ultimi, tutto rimandato all’anno scolastico 2017-2018.
Da questo quadro emerge, comunque, che le date delle prove orali saranno diverse in base alla classe di concorso e alla regione di appartenenza.
Ricordiamo che gli ammessi alle prove orali riceveranno una e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in cui saranno specificati data, ora e sede in cui bisogna presentarsi.
La prova orale sarà articolata in una lezione simulata della durata di 35 minuti più altri 10 minuti di colloquio inerente il programma.