Categorie: Concorsi

Concorso docenti, il Tar Lazio rimette alla Corte costituzionale sui docenti di ruolo

Entra nel vivo la bagarre legale scatenatasi dopo la chiusura del termine per l’invio delle domande di partecipazione al concorso a cattedre.

Dopo i primi entusiastici commenti per i decreti presidenziali con cui è stata disposta l’ammissione con riserva di alcuni concorrenti e la doccia fredda per la sentenza in forma semplificata e le ordinanze cautelari che, dopo l’udienza del 7 aprile scorso, hanno stroncato sul nascere le aspettative dei docenti in possesso di diploma magistrale ad indirizzo linguistico e dei docenti non abilitati, arriva una buona notizia per i docenti di ruolo che aspirano a partecipare al concorso a cattedre.

Con ordinanza cautelare depositata oggi, i Giudici della sezione III bis del Tar Lazio hanno infatti sollevato la questione di legittimità costituzionale relativamente al comma 110, ultima parte, dell’articolo 1 della legge n. 107 del 2015 con riferimento agli articoli 3, 4, 51 e 97 della Costituzione.

In particolare, la disposizione della legge 107/2015 sospetta di incostituzionalità, prevede che “Ai concorsi pubblici per titoli ed esami non puo’ comunque partecipare il personale docente ed educativo gia’ assunto su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali.”.

Ritenendo condivisibili le censure ed i rilievi di incostituzionalità sollevati nel ricorso proposto da due docenti di ruolo che avevano proposto domanda di partecipazione al concorso, e che hanno impugnato il bando laddove preclude la possibilità di parteciparvi in quanto già assunti a tempo indeterminato, il Tar Lazio ha rilevato, tra l’altro, che

la circostanza che si tratti di un concorso pubblico specificatamente finalizzato al reclutamento di docenti della scuola pubblica non è, di per sé ostativa al consentire, anche a chi è già stato immesso definitivamente nei ruoli della scuola pubblica, e tuttavia aspiri a raggiungere una condizione professionale più confacente alla propria preparazione culturale e professionale e alle proprie aspirazioni personali, e che, in ogni caso, l’ammissione alla partecipazione al concorso dei docenti già assunti in ruolo determina, nel caso di esito favorevole, la loro assunzione nella “nuova” posizione, con conseguente scopertura della vecchia posizione e con conseguente possibilità di successiva assegnazione di quest’ultima ad altro soggetto, salvaguardando quindi la finalità di porre fine al fenomeno specifico del cd. precariato storico nella scuola dedotta dall’Amministrazione scolastica.

In attesa della pronuncia della Corte costituzionale, cui verranno trasmessi gli atti del giudizio, i docenti di ruolo sono quindi stati ammessi con riserva al concorso.

 

Dino Caudullo

Articoli recenti

Mobilità 2025-28, svolti altri due incontri. Gilda: affrontate questione dei vincoli per i neo-assunti e posizione dei docenti di sostegno

Il 13 e 14 novembre si sono svolti altri due incontri tra il ministero dell'Istruzione…

15/11/2024

Sciopero scuola: “Valditara testa in giù”, bruciato fantoccio col suo volto. “Sono questi gli interlocutori democratici?”

Oggi, come abbiamo scritto, 15 novembre, in occasione dello sciopero scuola, gli studenti di tutta…

15/11/2024

Bonus Natale 2024, ampliata la platea dei beneficiari: via il requisito del coniuge carico. Decreto in Gazzetta

Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è…

15/11/2024

Maestra usa i libri di Maurizio De Giovanni in classe e ci costruisce la tesi di laurea: lui si presenta sorpresa alla discussione

Una bella sorpresa per una docente: una laureanda in Scienze della Formazione che ha fatto…

15/11/2024

Scuola: FLC CGIL in presidio al MIM con i docenti idonei precari

La FLC CGIL partecipa al sit-in di oggi, venerdì 15 novembre, alle 15.30 davanti al…

15/11/2024

Regali di Natale maestre, usanza ipocrita o ben accettata? Una madre: “Fatecelo voi e chiedeteci di non farvene più”

Torna, puntuale come ogni anno, la polemica sui regali di Natale per le maestre da…

15/11/2024