Il tasso di concentrazione delle domande per il concorso a cattedra è più alto al sud rispetto al nord. I dati forniti dal Miur indicano che le domande presentate sono state 165.578 a fronte di 63.712 posti da assegnare. La regione con più domande è stata la Campania con 24.125 istanze presentate, seguita da Lombardia, Sicilia, Lazio, Veneto, Puglia ed Emilia Romagna.
Più chance di assunzioni per i docenti delle superiori (più della metà avranno la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato), la possibilità scende per infanzia e primaria (più di un quarto).
Come riporta il “Corriere della Sera” ci sono alcuni casi paradossali come in Lombardia, per i posti di sostegno ci saranno addirittura più cattedre a disposizione che aspiranti ad occuparle. Nel dettaglio, infatti, nel Veneto hanno presentato domanda di ammissione al concorso 458 docenti contro i 572 posti disponibili, e non è detto che tutti superino la prova. In Piemonte sono 591 le candidature, con 689 posti, in Lombardia ci sono 1108 candidati contro le 1713 cattedre disponibili, e in Friuli Venezia Giulia, solo 86 insegnanti di sostegno si sono iscritti per partecipare al concorso che bandisce 88 posti.
E da chi saranno coperte le cattedre vacanti? saranno coperte, almeno per il prossimo anno, da supplenti, che nella maggior parte dei casi saranno proprio quei docenti senza abilitazione, che rimangono nelle graduatorie di istituto e non possono partecipare al corso.