Con avviso del 15 gennaio 2013 il Miur ha fornito indicazioni relative allo svolgimento delle prove scritte del concorso docenti che si svolgeranno dall’11 al 21 febbraio prossimi.
Per accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato, le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3) e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali. Subito dopo le operazioni di identificazione ai candidati sarà dato un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa.
I candidati avranno due ore e trenta minuti a disposizione per le prove composte da quattro quesiti e due ore per le prove composte da tre quesiti.
La valutazione avverrà attraverso una griglia di valutazione con criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Sarà inoltre possibile per ogni commissione integrare o modificare i criteri proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati.
Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci. La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito (40 per i 4 quesiti, 30 per i 3).
Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.
Durante le prove, sarà possibili utilizzare un dizionario della lingua italiana.
Per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati. Per le prove delle cassi di concorso A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060, C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso. Per le prove delle classi di concorso A245, A246, A345, A346, e per la prova scritta per la scuola primaria, sarà consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico. Per la prova della classe di concorso A051, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/latino. Per la prova della classe di concorso A052, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/greco.
Non sarà ammesso l’uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice scientifica nelle classi di concorso previste nell’Allegato 3 del bando.
I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.
Il 25 gennaio sarà pubblicato l’elenco effettivo per ciascuna regione delle scuole che saranno individuate quali sedi delle prove.