I lettori ci scrivono

Concorso docenti, l’assalto di chi già è di ruolo

Concorso e mobilità, due temi strettamente collegati.

Esistono infatti tre grandi categorie di docenti già di ruolo che potrebbero vedersi costretti a fare il prossimo concorso, ingrossando inutilmente la platea degli interessati e rischiando di togliere inutilmente posti ai precari.

Semplici interventi legislativi potrebbero evitare questa situazione. Ma chi sono gli sfortunati?

In primis i truffati SSIS, che dopo un percorso selettivo di due anni ed un esame finale con valore concorsuale, non vedono riconosciuta la parità tra concorso ordinario e SSIS in mobilità e graduatorie interne.

Sono decine di migliaia, basti vedere in quanti tra il 2000 ed il 2007 hanno fatto la SSIS,  in totale quasi cinquecento mila persone, contando 60 mila accessi all’anno alle ssis per nove anni. Se partecipasse anche solo uno su cinque sarebbero 100000 interessati, quanto i precari che hanno conseguito i 24 CFU.

Tra l’altro gli appartenenti a questa prima categoria rifiuterebbero i posti eventualmente vinti. Basterebbe un intervento nella contrattazione sulla mobilità che parifichi abilitazione SSIS ed ordinario, cosa peraltro già riconosciuta dalla legge, che attribuisce all’esame finale SSIS valore concorsuale.

Su molti forum si dice che si andrà finalmente nella direzione di questa parificazione tra SSIS ed ordinario. Sostengono ciò anche alcuni sindacalisti territoriali, speriamo in bene!

Poi ci sono i deportati dalla Buona Scuola, che farebbero il concorso per ritornare a casa, anche loro parteciperebbero per ottenere qualcosa cui hanno già diritto, basterebbe un piano di rientro straordinario vero, con corsi che permettano veloci abilitazioni sul sostegno

Infine chi vuole un’altra abilitazione: lo stato potrebbe fare dei corsi abilitanti ad hoc per docenti di ruolo, evitando altri inutili candidati al concorso.

 

Matteo Bavassano

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Sicurezza nelle scuole, pubblicato il Dossier 2024 dell’INAIL: ci sono anche i dati degli infortuni di studenti e insegnanti

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…

22/11/2024

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024