La prima fase del concorso cattedra per il personale docente, così come previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015, si avvicina alla conclusione, con le prove scritte di oggi e domani 31 maggio.
In giornata si sta svolgendo la prova della scuola primaria, mentre domani sarà il turno della scuola dell’infanzia, chiamata a chiudere la prima parte del concorsone.
Ricordiamo, proprio per queste ultime due prove, i numeri elevati di candidati in rapporto ai posti da assegnare: per la scuola dell’infanzia e primaria infatti, saranno da assegnare 24.232 posti in tutto (6.933 per l’infanzia e 17.299 per la primaria, a cui aggiungere rispettivamente 304 e 3.799 posti per il sostegno), con 74.830 partecipanti del 30 maggio (scuola primaria) e 73.508 di partecipanti per l’infanzia. Si può notare un’alta percentuale di candidature nelle regioni del Sud, in prevalenza in Campania e Sicilia (oltre 10mila domande per ciascuna), dove però i posti messi a bando sono meno che in altre.
Ricordiamo che i candidati dovranno presentarsi il giorno della prova muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale nonché di copia della ricevuta del versamento dei diritti di segreteria da esibire e consegnare al momento delle operazioni di riconoscimento.
La prova scritta avrà la durata di 150 minuti.
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PROVA SCRITTA
Ecco come si svolgerà la prova
Dalla scatola urna, contenente i codici di controllo stampati in numero triplo rispetto al numero dei candidati, il candidato estrarrà a caso il proprio codice di controllo. Queste operazioni possono essere svolte, congiuntamente, dal Comitato di Vigilanza e dal Responsabile d’aula.
Lo scopo di questo codice di controllo è duplice. Il primo è quello di disaccoppiare la prova dall’identità del candidato che l’ha svolta. Il secondo è quello di assicurare la non ripudiabilità della prova. In estrema sintesi, il codice sarà associato alla prova del candidato e, riportato all’interno della prova salvandolo con essa all’interno del file criptato. Questo file, che custodisce l’elaborato del candidato ed il codice di controllo, non conterrà invece alcuna informazione relativa al candidato. L’associazione tra l’identità del candidato ed il codice di controllo (e di conseguenza con la prova) sarà custodita nella busta cartacea internografata che sarà aperta solo ad avvenuta correzione di tutti gli elaborati da parte dalla commissione giudicatrice. Va inoltre precisato che neppure la commissione giudicatrice fino a che non aprirà le buste potrà vedere la corrispondenza fra prova e codice di controllo in modo da assicurare una correzione del tutto anonima.
I candidati vengono fatti accedere all’aula uno alla volta. Tale operazione non può iniziare prima che le postazioni PC siano state avviate e sbloccate. In ogni caso è opportuno dare un tempo a tale operazione anche in relazione al numero dei candidati.
Il candidato viene riconosciuto, firma il registro d’aula cartaceo ed il responsabile tecnico d’aula spunta sul registro elettronico la presenza;
Al candidato viene fatto scegliere e firmare un codice di controllo che gli viene consegnato (il nr. di codici di controllo è pari al triplo del numero di candidati previsti);
Al candidato viene fatto firmare il proprio modulo anagrafico che gli viene consegnato;
Al candidato si consegna una busta internografata e gli si comunica di conservarvi all’interno i due moduli ricevuti senza sigillare la busta;
Il candidato viene fatto accomodare.
Nelle classi di concorso ove previsto il candidato sceglierà sulla postazione la lingua in cui sostenere le domande a risposta multipla (va ricordato che deve essere ripetuta la scelta fatta all’atto dell’iscrizione).
Una volta che tutti i candidati saranno in postazione, e che avranno effettuato la scelta della lingua il responsabile tecnico d’aula, o il comitato di vigilanza, comunica il codice di sblocco.
La prova ha inizio.
Al termine della prova il candidato è tenuto a non lasciare la propria postazione, ed attende lo sblocco dell’inserimento del codice di controllo da parte del referente d’aula.
Il candidato alla presenza del responsabile tecnico d’aula inserisce nell’apposito form presentato dall’applicazione il codice di controllo e firma sul modulo cartaceo del codice di controllo la conferma di corretto inserimento.
Il candidato ripone il modulo anagrafico ed il modulo contenente il codice di controllo all’interno della busta internografata che gli è stata consegnata all’atto della registrazione.
La busta internografata viene poi consegnata dal candidato al comitato di vigilanza.
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Ricordiamo ancora che la prova prevede 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria).
I quesiti saranno così suddivisi: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico/didattico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti.
Per quanto riguarda la prova orale che dovrebbe svolgersi per tutti i candidati entro il mese di luglio, sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e solo 10 minuti di interlocuzione fra candidato e commissione.
Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.
Per consentire ai candidati di familiarizzare con la procedura d’esame, sempre nella giornata precedente alle prime prove scritte, il Miur ha messo a disposizione un video tutorial sul proprio canale YouTube.
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