Il decreto 75 del 2023 ha stabilito nuove disposizioni per il reclutamento dei docenti in tutte le scuole, eliminando la prova preselettiva e mantenendo solo una prova scritta su computer e una prova orale durante l’attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Mentre il primo concorso è ancora in fase di svolgimento e si concluderà settembre, il bando del secondo concorso è previsto entro dicembre 2024. Questo “secondo atto” prevederà una difficoltà maggiore, introdotta da un emendamento al decreto 71 del 30 maggio 2024.
A differenza del primo concorso, nel quale non era previsto alcun punteggio minimo per il superamento della prova scritta, la nuova procedura prevede l’ammissione alla prova orale nella misura del triplo dei posti messi a concorso per ogni singola regione. Rimane consolidato il punteggio minimo di 70/100 da conseguire sia nella prova scritta sia nella prova orale.
Possono partecipare alla seconda tornata concorsuale per posto comune gli aspiranti in possesso di una laurea magistrale nella specifica classe di concorso per la quale intendono partecipare, o diploma ITP e uno dei seguenti titoli:
• Abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso alla quale si intende partecipare
• Avere svolto almeno tre anni di servizio anche non continuativi nell’ultimo quinquennio di cui almeno uno nella classe di concorso o posto specifico per il quale si intende partecipare
• abbiano conseguito almeno 30 CFU previsti dal DPCM del 4 agosto 2023
• abbiano conseguito i 24 CFU previsti precedentemente entro il 31 ottobre del 2022.
Possono partecipare alla procedura concorsuale per posto di sostegno gli aspiranti in possesso della specializzazione sul sostegno per il grado di scuola per il quale intendono partecipare.
Al fine di acquisire l’abilitazione per la classe di concorso specifica il ministero ha invitato le università di completare il percorso sia dei 60 sia dei 30 CFU entro il mese di ottobre al fine di consentire ai neo laureati di poter partecipare al concorso. Nel caso in cui un aspirante docente fosse iscritto al percorso per il conseguimento dei 30 CFU potrà acquisire gli altri 30, qualora dovesse risultare vincitore, durante l’anno di formazione e prova.
Della durata di 100 minuti, prevede una serie di 50 quesiti a risposta chiusa da svolgere su computer based, su aspetti pedagogici, psicopedagogici, didattico- metodologici oltre a inglese e informatica.
Della durata di 30 minuti per la scuola dell’infanzia e primaria e 45 minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado avrà il compito di accertare le conoscenze e le competenze di ogni singolo candidato sulla disciplina specifica della classe di concorso, oltre alla capacità di saper insegnare attraverso la presentazione di una lezione simulata.
Il concorso sarà su base regionale e prevede, a seguito dell’accordo con l’Europa, l’assunzione in ruolo, per tutti gli ordini di scuola, di 70.000 docenti nel triennio 2024/2026. Nell’anno 2024 e 2025 saranno assunti 20.000 docenti per anno, mentre nel 2026 saranno assunti 30.000 docenti.
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