Categorie: Concorsi

Concorso docenti, nubi grigie sui ricorsi dei laureati

“Si ponga subito rimedio a una situazione di così palese ingiustizia, non si può accettare che su casi identici vengano usati due pesi e due misure”.

Non usa giri di parole Maddalena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, sulla decisione del Tar del Lazio di fissare per il 19 maggio l’udienza in cui si pronuncerà sulle richieste di ammissione in via cautelare alle prove d’esame del concorso docenti 2016 poste da molti ricorrenti (in prevalenza laureati non abilitati) che hanno impugnato la loro esclusione.

La sindacalista fa notare che se la richiesta di accesso agli scritti dovesse essere accolta, corrisponderebbe ad una vittoria cosiddetta di Pirro. Perché la maggior parte delle prove scritte, al via il prossimo 28 aprile, per quella data saranno già state svolte: “con danno irreparabile per i diretti interessati, che paradossalmente potrebbero vedere accolta la loro richiesta ma non potersene concretamente più avvalere. Un’autentica beffa si aggiungerebbe così al gravissimo danno subito”.

“A rendere ancor più inaccettabile la decisione del Tar – incalza Gissi – è il fatto che risulti esattamente opposta a quella assunta per altre richieste analoghe, presentate da ricorrenti ai quali sarà invece consentito partecipare cautelarmente alle prove concorsuali”.

Perché la sentenza cautelare, in linea teorica, anche se positiva ai ricorrenti, non dovrebbe permettere la ripetizione delle prove. E nemmeno lo svolgimento di una sessione suppletiva. Se al Miur già cantano vittoria, ad iniziare da fatto che viene scongiurata la possibilità di iper-affollamento delle sedi d’esame, non tutti i legali la pensano così: alcuni di loro, infatti, potrebbero escogitare un colpo di coda finale.

 

{loadposition eb-valore-formativo} 

 

Come quelli dell’Anief, secondo cui “in caso di accoglimento, lo stesso Tar Lazio dovrà mutare il precedente orientamento negativo e ordinare all’Amministrazione la partecipazione di tutti gli esclusi, indipendentemente dalle future pronunce in merito ai ricorsi depositati dallo studio legale del sindacato. Pertanto, tutti gli esclusi dovranno attendere queste pronunce, se positive, indipendentemente dalla data già calendarizzata dall’Usr per gli ammessi”, conclude il sindacato siciliano.

La Cisl insiste, però, sull’ambivalenza dei pareri dei giudici, in particolare “sulle motivazioni di quei ricorsi, il Tar ha ritenuto di sollevare questione di legittimità costituzionale. Per questo risulta del tutto inspiegabile, oltre che intollerabile, la disparità di trattamento riservata ad altri ricorrenti che si trovano nella stessa identica situazione, ma saranno invece esclusi dalla partecipazione alle prove”.

La Gissi conclude con una sferzata contro il Miur: “A questo punto – continua la sindacalista Confederale – è lecito chiedersi che cosa possa aver determinato un così plateale capovolgimento di decisioni: pesa forse la preoccupazione che il Ministero non sia in grado di reggere organizzativamente un afflusso di ricorrenti considerato eccessivo? Se questa fosse la ragione, ci sarebbe da gridare ancor più allo scandalo, perché non è con una giustizia disuguale che si può rimediare a eventuali inefficienze o incapacità di un’amministrazione”.

 

TUTTE LE NOTIZIE SUL CONCORSO ANCHE SU TELEGRAM

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024

Telefono Azzurro, in 21 anni violenze più evolute sui minori, anche attraverso il digitale. Incremento dei genitori tra gli abusanti

In 21 anni si è avuta a livello mondiale un’evoluzione delle tipologie e modalità di…

18/11/2024