A seguito dell’approvazione del decreto 71 del 31 maggio 2024, l’art. 14 bis introduce delle modifiche più restrittive relativamente ai concorsi del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado e della scuola infanzia e primaria.
Una delle prime modifiche riguarda la presentazione della domanda da parte dei candidati che, considerato i tempi ristretti, dovrà essere presentata non più entro trenta giorni a decorrere dalla data iniziale indicata nel bando, ma quasi certamente entro venti giorni. Fermo restante che qualora il termine per la presentazione della domanda, dovesse ricadere in giorno festivo, è prorogato di diritto al primo giorno non festivo successivo.
La procedura semplificata prevista per i concorsi nella fase transitoria che dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2024, in attesa del bando e della data della prova scritta, prevede una prova scritta consistente in 50 quesiti a risposta chiusa per superare la quale non basta soltanto il conseguimento del punteggio minimo di 70/100, ma è necessario, secondo la modifica introdotta dall’art. 14 bis del decreto 71/2024, rientrare nel numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe o tipologia di posto .
Possono partecipare al secondo concorso 2024 PNRR per posti comuni per la scuola secondaria di primo e secondo grado, oltre ai candidati in possesso degli stessi titoli previsti dal precedente bando i candidati in possesso della laurea magistrale con tutti i crediti necessari e iscritti a un percorso abilitante del DPCM del 4 agosto 2023, che hanno acquisito i primi 30 CFU dei 60 necessari.
Per i docenti ITP oltre agli aspiranti in possesso di aurea con abilitazione, possono partecipare coloro che sono in possesso del solo diploma; questi ultimi possono partecipare soltanto fino al 31 dicembre del 2024, tranne eventuale proroga.
Possono partecipare gli aspiranti docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Possono partecipare al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria gli aspiranti in possesso di laurea in scienze della formazione primaria, laurea che è abilitante, o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per i posti di sostegno oltre al titolo di studio previsto per la classe di concorso specifica, occorre essere in possesso della specializzazione per l’ordine di scuola per il quale si chiede di partecipare.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…