Concorsi

Concorso docenti PNRR, i vincitori non abilitati dovranno iscriversi al percorso abilitante per avere un contratto a tempo indeterminato

Sono in tanti i docenti vincitori del concorso PNRR 2023 che non hanno ancora conseguito l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso in cui sono già di ruolo con un contratto a tempo determinato. Questi docenti per passare ad avere, già a partire dall’1 settembre 2025, un contratto a tempo indeterminato dovranno avere conseguito, attraverso i percorsi abilitanti definiti dal DPCM 4 agosto 2023, l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso in cui sono stati immessi in ruolo con contratto a tempo determinato a partire dall’1 settembre 2024.

Percorsi abilitanti 30, 36 e 60 CFU

Tante solo le tipologie di percorsi abilitanti a seconda delle esigenze dei corsisti. Per esempio ci sarebbero anche i docenti vincitori del concorso ordinario PNRR 2023 che, non avendo ancora l’abilitazione, sono stati inseriti in ruolo con contratto a tempo determinato e quindi dovranno iscriversi al percorso abilitante più opportuno al loro caso.

a) Percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 60 CFU/CFA ai sensi dell’art. 2-bis del decreto legislativo n. 59 del 2017 e all’art. 7, comma 2 del DPCM 4 agosto 2023;

Il percorso a) è destinato a tutti coloro che quando sarà terminata la fase di transizione vorranno partecipare al concorso a cattedra. A tal proposito si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2025 ai concorsi a cattedra per docenti si partecipa con il titolo di abilitazione e chi non lo ha dovrà acquisire 60 CFU/CFA con questi specifici percorsi.

b) Percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 2-ter, comma 4-bis e dell’art. 13, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 7, comma 6, del DPCM 4 agosto 2023;

Il percorso b) è destinato a chi ha svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti, nonché chi ha sostenuto le prove del concorso straordinario bis.

c) Percorso universitario o accademico di formazione iniziale di 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 3, primo periodo del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 2, del DPCM 4 agosto 2023;

Il percorso c) è riservato a chi dovrà fare, essendo solo in possesso della laurea, il secondo o terzo concorso PNRR e quindi vi accede acquisendo i primi 30 CFU con tale percorso e tale percorso non è abilitante.

d) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 3, secondo periodo del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 3, del DPCM 4 agosto 2023;

Il percorso d) è il percorso che risulta essere la continuazione e il completamento di chi aveva acquisito i primi 30 CFU per partecipare al concorso e avendolo vinto completa con altri 30 CFU.

e) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 36 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 4, del DPCM 4 agosto 2023.

Il percorso e) è riservato ai vincitori del concorso PNRR che ha presentato domanda in possesso di laurea+ 24 CFU e quindi una volta inserito in ruolo a tempo determinato svolge il percorso abilitante di 36 CFU.

C’è da dire che quasi tutte le Università non stanno bandendo i percorsi di 36 CFU, adattando invece quelli di 60 CFU a chi possiede i 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022. In buona sostanza i vincitori di concorso ordinario PNRR 1 stanno chiedendo alle Università il riconoscimento di tutti o di parte dei 24 CFU, per acquisire l’abilitazione con i percorsi 60 CFU adattati a percorsi 36 CFU.

Nuovo concorso PNRR in autunno

I nuovi concorsi a cattedra PNRR non saranno abilitanti e non daranno l’idoneità per chi supera le prove scritte e orali senza essere vincitore. I partecipanti se non già abilitati, ma in possesso della laurea di accesso e dei 30 CFU o dei 24 CFU presi entro il 31 ottobre 2022, o ancora in possesso di laurea di accesso e dei tre anni di servizio nella scuola statale negli ultimi cinque, di cui un anno di servizio prestato nella classe di concorso per cui si chiede l’accesso, dovranno completare il percorso abilitante per poi passare ad essere assunti a titolo definitivo con un contratto a tempo indeterminato.

Vincitori di concorso e corsia preferenziale

I vincitori del concorso DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria di I e II grado, denominato concorso PNRR 2023, che al momento del ruolo non sono in possesso dell’abilitazione specifica , potranno conseguirla con i Percorsi Abilitanti di cui al DPCM 4 agosto 2023 su elencati, da avviare e concludere entro l’anno scolastico 2024/2025.

Appare evidente che chi ha partecipato al concorso, entrando in ruolo come vincitore, senza l’abilitazione specifica per l’insegnamento della classe di concorso oggetto della graduatoria reginale di merito, debba avere un canale preferenziale per svolgere i relativi CFU abilitanti. Riguardo al percorso abilitante per i vincitori del concorso PNRR 2023, non è ancora stato stabilito quale sia il canale a loro riservato per iscriversi al percorso abilitante.

Per adesso tali docenti stanno attendendo, nel corso dell’anno scolastico 2024/2025 di leggere i bandi di iscrizione ai 30 CFU per coloro che hanno partecipato al concorso come triennalisti e 36 CFU per coloro che hanno partcipato al concorso con laurea + 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022.

Lucio Ficara

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