Concorso docenti: si ammettano i docenti che non hanno superato la prova pratica

Il concorso della Ministra Giannini, unica Ministra o unico Ministro non confermato dal nuovo Governo Gentiloni per i risultati ottenuti palesemente inconcludenti, per la sua pervicace ostinazione ad andare contro il personale docente,  il concorso, dicevo, volge al termine e le sue conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: un’ecatombe di candidati non ammessi agli orali, candidati abilitati e già richiamati a coprire lo stesso il ruolo di docenti.  Io non so se la Giannini stia ancora gongolando dal piacere di vedere oltre il 50% dei docenti bocciato, se stia sempre  pensando che aveva ragione lei a insistere sul concorso per selezionare i docenti abilitati e catalogarli tra bravi e non; so soltanto che si è inventata un concorso che non stava in piedi e i fatti lo stanno dimostrando. Oltretutto le ammissioni in ruolo scatteranno l’anno prossimo se ci saranno ancora posti liberi.

Comunque, per ovviare allo sfacelo di questo concorso e per aumentare la possibilità di far passare il concorso a tanti altri (e sono migliaia) di concorrenti, propongo una sanatoria di legge, come quelle che negli ultimi 30 o 40 anni sono state legiferate, non ultime quelle previste dalla legge 107/15, che consiste nell’ammettere agli orali in primis tutti coloro che nel concorso hanno dovuto sottoporsi a due prove: la prova scritta uguale per tutti e la prova pratica di laboratorio perché la loro classe di concorso prevede anche il superamento di una prova pratica. Un esempio: insegnante di matematica, per cui si è verificato il caso di superamento della prova scritta, ma non di quella pratica.

Quindi, la proposta è quella di ammettere agli orali di questo concorso ancora in atto, tutti coloro che hanno superato la prova scritta, pur non superando la prova pratica di laboratorio, anche con il 18 che poi corrisponde al 24.

Ma la sanatoria potrebbe essere estesa a tutti coloro che hanno superato la prova scritta col minimo, perché il concorso nella modalità con cui è stato formulato è veramente diabolico, per la semplice ragione che si doveva combattere non contro le proposte culturali delle domande, ma contro il tempo, dovendo rispondere in 10’ a ognuna delle 16 domande proposte, di cui 10 in lingua inglese. 

La questione è rivolta a tutte le forze politiche di sinistra, destra, centro, alto, basso che hanno a cuore le sorti degli studenti e dei suoi operatori scolastici che tanto sprovveduti non sono se sono abilitati.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024

A scuola con gli animali: in Liguria parte il progetto di zooantropologia per l’a.s. 2024/25

In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…

18/07/2024