Nessuna preselezione, nemmeno per infanzia e primaria; 8 quesiti a risposta aperta per lo scritto (due nella lingua straniera scelta dal candidato); 45 minuti a disposizione per l’orale.
A darne notizie è l’agenzia Ansa, che ha divulgato i contenuti del testo consegnato oggi dal ministero dell’Istruzione al Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), che ha tempo fino al 28 gennaio per esprimere il suo parere, riguardante il triplo decreto sulle prove di esame e i programmi del concorso a cattedra per selezionare 63.712 nuovi docenti.
Si materializza, quindi, quanto detto ad inizio novembre dalla Tecnica della Scuola, che contraddiceva le previsioni di tutti, anche della stampa nazionale. Ecco quanto scrivevamo: “alla nostra testata giornalistica sono pervenute indicazioni che portano alla cancellazione della prova preselettiva per tutti gli ordini scolastici”.
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“Tra marzo e aprile ci sarà il concorso per professori e dunque ci aspetterà un’altra estate di lavoro per completare gli organici prima dell’inizio del prossimo anno scolastico”, ha tenuto a sottolineare sempre il ministro Giannini.
Per l’orale, che svolgerà quindi a ridosso dell’estate, si prevede una lezione simulata e “interlocuzioni con il candidato da parte della commissione sui contenuti della lezione e anche ai fini dell’accertamento della conoscenza della lingua straniera”.
Al Cspi è stato consegnato anche lo schema di decreto per la costituzione di ambiti disciplinari “finalizzati allo snellimento delle procedure concorsuali e di abilitazione all’insegnamento” che recepisce le modifiche alle classi di concorso previste nel regolamento in corso di adozione e che giungerà in CdM venerdì 15 gennaio.
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