Ad oggi, sono appena 111 su 1.484 le graduatorie finali comprendenti l’elenco dei vincitori del concorso docenti 2016.
Lo stima, realizzata da Tuttoscuola, è compresa in un report sull’avanzamento del concorso scaricando i dati degli Uffici scolastici regionali, graduatoria per graduatoria.
In tutti gli altri casi, invece, evidentemente non sono state ancora corrette le prove scritte (soprattutto per la scuola dell’infanzia e primaria), né concluse quelle orali.
“Commissioni di concorso e Uffici scolastici regionali – commenta la rivista – sono febbrilmente impegnati in questi giorni nel rush finale per approvare il maggior numero possibile di graduatorie di merito, ma ormai per molte procedure concorsuali non ci sono più i tempi tecnici, con conseguente slittamento di un anno dell’entrata in servizio dei vincitori”.
Per Tuttoscuola siamo dinanzi ad una “ecatombe di candidati”, che porterà alla non copertura di oltre 20 mila posti sui 63.712 messi a concorso.
Secondo i numeri scritti nel report, la macchina organizzativa ha impegnato oltre 5 mila commissari d’esame per la correzione di 1 milione e 402 mila quesiti, di cui quasi la metà ancora da correggere, sottoposti a 175 mila candidati. Ad oggi però le graduatorie pronte sono solo il 7,5% di quelle previste.
Con oltre il 90 per cento dei vincitori (probabilmente però per coprire non più di 40mila posti) che potranno essere immessi in ruolo a partire da settembre 2017.
{loadposition corso-cooperative-learning}
{loadposition facebook}
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…