Al prossimo concorso scuola straordinario per la secondaria, presente nel decreto scuola attualmente in approvazione alla Camera, sarà possibile partecipare se si è in possesso di almeno tre anni di servizio nella scuola statale (o paritaria solo ai fini dell’abilitazione) negli ultimi 10 anni.
Un lettore chiede: “Buongiorno. Dopo il concorso i vincitori quando verranno assunti? E come funzionerà con le altre graduatorie concorsuali?”
Una volta concluso il concorso scuola straordinario si entra in una graduatoria regionale dalla quale si procederà alle immissioni in ruolo. Dal 2020/2021 ci saranno 24 mila assunzioni, per poi procedere per i due anni successivi. Tuttavia, se ancora dovessero essere piene le graduatorie oltre il 2022/2023, si utilizzeranno anche per i successivi anni fino al totale esaurimento.
Alle immissioni in ruolo sarà destinata un quota del 50% delle Gae, ciò vuol dire che se le Gae saranno vuote allora tutti i posti andranno alla graduatoria del concorso straordinario, altrimenti solo una quota di queste.
Aspetto importante della vicenda da sottolineare, dunque, è che tali graduatorie non entrano nel giro di graduatorie di merito del 2016 e 2018, lasciando intatta la loro quota del 50% di assunzioni.
I docenti assunti dal concorso straordinario secondaria saranno ammessi all’anno di prova e di formazione composto di 180 giorni di servizio e 120 di attività didattica, durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.
Al termine di tale periodo di prova, per ottenere la conferma in ruolo, gli insegnanti saranno valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.
La procedura per l’immissione si baserà su più passaggi:
Il concorso scuola 2020, vedrà una prova selettiva computer based, che prevede quesiti a risposta multipla e si supera con un punteggio minimo di 7/10;
Le graduatorie di merito saranno redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva. Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.
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