Abuso d’ufficio, falso e corruzione. Questi sono i capi d’accusa cui dovranno rispondere gli oltre 20 indagati dalla Procura di Napoli sul concorso docenti 2016. Tra le persone sotto inchiesta ci sono – secondo quanto riporta il sito web di Caserta “Casertace” anche dirigenti scolastici e docenti.
Secondo le accuse avrebbero “favorito” dei docenti nelle prove scritte e orali. Dunque, un concorso pilotato su cui la Procura napoletana ha indagato per diverso tempo giungendo le sue conclusioni, messe nero su bianco, nel provvedimento di chiusura delle indagini.
I nomi dei vincitori erano noti e dunque si trattò di un “esame-barzelletta”. Alcuni dei concorrenti avrebbero persino conosciuto le domande dei quesiti, con le relative risposte, alcuni giorni prima del test.
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