Come noto, il 23 maggio si sono svolte le prove preselettive per l’accesso al Concorso per il Reclutamento dei Dirigenti scolastici (DM 13 ottobre 2022, n. 194) nei vari Uffici scolastici sull’intero territorio nazionale, consistenti in un test a risposta multipla, cui è seguita la pubblicazione dei risultati e delle relative soglie di ammissione, diverse per ogni regione.
Tale meccanismo ha comportato che per ogni regione è stata definita una soglia di punteggio diversa, rendendo, quindi, la scelta della regione una ‘lotteria’, creando una disparità di trattamento sull’intero territorio nazionale.
Inoltre, a differenza della procedura preselettiva del precedente Concorso dirigenziale, non è stata pubblicata la batteria di domande da cui sarebbero state estratte quelle poi somministrate, e a sole 36 ore dalla prova, sono stati pubblicati i Quadri di riferimento, pur non previsti dal Bando, dai quali è emerso che i quesiti sarebbero stati su aree non contemplate nelle precedenti tornate concorsuali.
Tali aspetti, uniti alla circostanza che il Concorso è arrivato dopo 7 anni dalla precedente tornata, fanno ritenere che possano sussistere elementi di illegittimità della procedura preselettiva.
Pertanto, per coloro che non risultano ammessi alla prova scritta, l’avv. Guido Marone ha avviato le adesioni per proporre ricorso avverso l’illegittima esclusione dalla procedura concorsuale, al fine di ottenere l’ammissione dei ricorrenti alla prova scritta del Concorso per Dirigenti scolastici.
Infatti, come noto, già nella tornata concorsuale del 2017, lo Studio Legale Marone consentì l’ammissione, con riserva, di numerosi candidati che non avevano superato la prova preselettiva, e, grazie al ricorso patrocinato dall’avv. Marone, furono poi ammessi alla prova scritta.
Inoltre, il recente Concorso straordinario per Dirigenti scolastici, che si è svolto in forma ‘semplificata’ rispetto quello ordinario, è stato bandito proprio per risolvere il rilevante contenzioso relativo al Concorso 2017, ammettendo tutti coloro che avevano avviato il ricorso avverso la precedente procedura concorsuale, patrocinati dall’avv. Marone.
Pertanto, per coloro che non hanno superato la prova preselettiva, e non risultano quindi ammessi alla successiva prova scritta, è possibile aderire al ricorso, compilando il form all’indirizzo:
I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…