Socrate – “Carissimi discepoli, 87, 88, 89 e 90 voi dovete fare della vostra vita una ricerca continua di vita buona”
87 e 88 all’unisono – “ma noi siamo la virtù, perché grazie a questa dote abbiamo trasformato docenti in DS”
89 – “Io, invece, sono il bene, perché grazie a me molti hanno trovato la strada per dirigere scuole”
90 – “Io sono il giusto, perché ho fatto giustizia tra i ricorrenti 2011 e lo ha detto anche la Consulta”
Socrate – “Voi siete la scienza ed avete un scolo scopo: essere trasmesse nell’insegnamento”
87 – “Si ma come facciamo a farci ascoltare? Vorremmo essere prorogate nel 2023, così che virtù, bene e giustizia trovino compimento in tutti coloro che hanno stessi requisiti”
Socrate – Solo con il dialogo potete riuscirci e così curerete anche le vostre anime; voi siete scienza e per questo dovete mettere in pratica tutto il bene. Badate bene, però, voi non siete doni gratuiti, ma siete una faticosa conquista”.
Una grande voce irrompe: “Io, invece, compio il male e non lo faccio perché lo desidero, ma non so quale sia il vero bene”.
Socrate – Tu sei il vizio e sei ignorante. Conosci te stesso e imparerai. Non struggerti a cercare la forza primigenia che domina il mondo, perderai solo tempo. Cosa ti importa dell’inizio? Di chi presentò l’emendamento e del perché lo fece?
Allora tutti insieme gridarono: “Tu allora sei un sapiente”, ma Socrate ribatté con fermezza: “Io so di non sapere”.
Tale dialogo non è mai avvenuto e una proroga non c’è mai stata. In verità, quella proroga tentò di nascere in un fratellino che si chiamava 5.17 ma non fu curato e morì in solitudine in altre 999 proroghe.
Il bene, il giusto e la virtù cominciarono a diffondere la parola del maestro, affinché qualcuno finalmente potesse aprire un dialogo e se anche nessuno leggeva email, scelsero di non “sputare cicuta a destra e a manca”.
Ma, i quattro commi, sempre più delusi, si organizzarono in un unico comitato “la scienza” e contattarono formalmente e solennemente gli uomini e le donne dei palazzi di Montecitorio, Madama, Chigi, ma neanche dal Viminale ebbero risposta.
Angela Barbara Carbone
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…