Con il passare dei giorni le segnalazioni su irregolarità presunte o reali nello svolgimento delle prove del concorso per dirigenti scolastici continuano ad aumentare.
Nelle ultime ore diversi lettori ci hanno segnalato situazioni significative.
In alcuni casi, per esempio, i candidati hanno visto letteralmente “sparire” i testi delle tracce svolte, probabilmente per un malfunzionamento del sistema informatico.
In pratica – ci raccontano – i nostri lettori i testi scritti non sarebbero stati correttamente salvati con il risultato che in tal modo l’intera prova potrebbe risultare gravemente lacunosa.
Un altro tema ricorrente nelle segnalazioni che ci arrivano dai lettori è quello relativo alla possibilità di utilizzare volumi contenenti testi di legge: pare che ci siano infatti su questo punto comportamenti diversificati da sede a sede. E pensare che la norma è tutto sommato piuttosto chiara: si possono usare codici non commentati che contengono testi di legge e non norme di altro genere. In pratica sono vietate quelle pubblicazioni che contengono circolari, decreti ministeriali e interministeriali, ordinanze ministeriali.
Sono invece ammessi volumi con contengono leggi, decreti legge, decreti legislativi e regolamenti adottati con un decreto del Presidente della Repubblica: tutte queste sono infatti norme primarie che non possono essere modificate ricorrendo ad una norma secondaria (circolare e o decreto ministeriale).
A quanto pare, proprio su questo si sarebbero verificati comportamenti difformi da sede a sede e sono quindi molti i candidati che stanno affilando le armi per presentare un ricorso motivato dalla disparità di trattamento.