Entro il 31 dicembre il Governo dovrebbe mantenere fede a due precisi impegni assunti con altrettanti regolarmente in vigore.
Il provvedimento più atteso è certamente D.P.C.M. che dovrebbe contenere il Regolamento del nuovo reclutamento dei dirigenti scolastici.
La scadenza è espressamente prevista dal DL 58 dell’aprile scorso ed è molto probabile che se il Governo dovesse decidere di “sforare” rispetto alla data in questione sarà necessaria una apposita disposizione normativa. Come accaduto in atre circostanze il Governo potrebbe proporre entro fine anno il consueto “decreto milleproroghe”.
Stesso discorso vale per le elezioni del Consiglio Superiore dell’Istruzione che dovrebbero essere indette entro il 31 dicembre, come viene stabilito dall’articolo 23 quinquies del DL 90 del mese di giugno convertito nella legge 114 dell’agosto 2014.
Insomma, è pressochè sicuro che anche questa volta il Governo dovrà prorogare almeno due scadenze fissate già da tempo.
Come dimostra anche l'ultimo Rapporto Invalsi 2024, la matematica può essere una materia complessa. Grazie…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
C’è anche Elena Ugolini tra i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, dopo il decennio…
A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…
Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…