Molti docenti esclusi dalle prove orali, per aver prodotto delle prove scritte ritenute dalla commissione valutatrice insufficienti (la valutazione minima per accedere alla fase orale era 21/30), hanno richiesto l’accesso agli atti in quanto convinti di aver svolto delle buone prove.
Nel riscontrare scarsa trasparenza nell’ uso dei criteri di valutazione sono fortemente intenzionati di ricorrere al Tar, per ottenere un’insperata sospensiva per essere ammessi con riserva agli orali. In questo clima di confusione, l’Usr Calabria decreta a firma del direttore generale vicario dott. Giuseppe Mirarchi, che tra i 193 ammessi a sostenere le prove orali ci sono sette ammessi con riserva.
Con questo decreto possiamo dire che gli effettivi ammessi a pieno titolo alla fase orale sono 186, mentre altri sette potrebbero aver tanto faticato per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
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