Lo scorso dicembre è stato emanato il Regolamento che definisce le modalità di svolgimento del concorso per dirigenti scolastici, che prevede la possibilità di una prova preselettiva qualora il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso, che verterà sugli stessi argomenti della prova scritta.
Sempre nell’ambito del punto a) del Regolamento, ossia la Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto, è importante conoscere in maniera approfondita la legge 107 del 2015, che ha introdotto il Ptof.
La legge di riforma del sistema nazionale d’istruzione e formazione n° 107 del 2015 si pone come fine la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche introdotta dall’art. 21 della legge 59 del 1997 e regolamentata dal DPR 275/99, per migliorare il livello d’istruzione dei giovani nel rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascuno garantendo il diritto allo studio e promuovendo una scuola sempre più inclusiva.
È rivista l’organizzazione scolastica in una prospettiva sempre più flessibile, aperta al territorio, in grado di garantire un servizio efficiente ed efficace, capace di utilizzare al meglio le risorse strutturali e tecnologicamente innovative nel rispetto del curricolo nazionale, della libertà d’insegnamento, dello stile d’apprendimento di ogni singolo alunno e delle scelte educative della famiglia in un rapporto d’interazione e collaborazione. In questa prospettiva le scuole sono chiamate a elaborare la programmazione dell’offerta formativa non più annualmente ma con cadenza triennale “per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”.
La legge 107 nel voler garantire un’organizzazione scolastica in stretto collegamento con il territorio e un servizio efficiente ed efficace, ha introdotto il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) la cui stesura è assegnata all’organico dell’autonomia per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari nel rispetto:
Il PTOF predisposto dalle singole istituzioni scolastiche entro il 31 ottobre del triennio di riferimento contiene, oltre alla programmazione educativa, curriculare extracurriculare e organizzativa, anche la programmazione delle attività formative per tutto il personale scolastico. Il suddetto piano è rivisto annualmente, sempre entro il mese di ottobre, in considerazione di eventuali rettifiche volte al miglioramento del servizio scolastico.
L’offerta formativa, elaborata dal collegio dei docenti e approvata dal consiglio d’istituto, deve riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e deve essere coerente con gli obiettivi generali e educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi.
Rientra nei compiti del dirigente scolastico l’emanazione dell’atto d’indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione, dopo aver promosso i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio tenendo altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti.
L’offerta formativa si pone come finalità le pari opportunità, la prevenzione della violenza di genere e ogni forma di discriminazione. Il PTOF ed eventuali modifiche annuali apportate dal collegio dei docenti sono pubblicati nel portale unico nazionale.
1) Quale comma della legge 107/2015 prevede la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche?
a) Comma 14
b) Comma 3
c) Comma 1
d) Comma 2
2) In quale ordine di scuola la legge 107 prevede iniziative formative volte a promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso?
a) Scuola primaria
b) Scuola del primo ciclo
c) Scuola secondaria di secondo grado
d) Scuola secondaria di primo grado
3) Per quali tipi d’insegnamento può essere utilizzato l’organico di potenziamento nella sostituzione dei docenti assenti?
a) Per le attività programmate extra curricolari
b) Per le attività d’insegnamento alternative alla religione cattolica
c) Per le attività d’insegnamento curriculare
d) Per le attività previste nel PTOF riguardante l’alternanza scuola lavoro
4) Il piano dell’offerta formativa è reso pubblico attraverso:
a) Una riunione plenaria dei genitori
b) L’Open Day
c) Il portale unico nazionale
d) L’invio telematico alle famiglie
5) Nelle scuole secondarie di secondo grado in quali anni è possibile introdurre insegnamenti opzionali?
a) In qualsiasi anno del quinquennio
b) Nel primo e nel secondo anno
c) Nel secondo biennio e nell’ultimo anno
d) Solo nell’ultimo anno
6) Attraverso quali attività le istituzioni scolastiche, secondo il comma 2 della legge 107, si pongono l’obiettivo di potenziare i saperi e le competenze delle studentesse e degli studenti?
a) Le attività extrascolastiche
b) La programmazione di progetti specifici
c) La programmazione triennale dell’offerta formativa
d) Nessuna delle attività indicate
7) Qual è il compito del dirigente scolastico nella procedura riguardante l’elaborazione del PTOF?
a) Coordinare il lavoro del collegio dei docenti durante la stesura del PTOF
b) Presiedere il consiglio d’istituto nella seduta specifica per l’approvazione del PTOF
c) Emanare l’atto d’indirizzo per le attività della scuola da inserire nel PTOF
d) Occuparsi specificatamente della programmazione organizzativa presente nel PTOF
8) Chi elabora e rivede annualmente l’offerta formativa triennale?
a) Il dirigente scolastico
b) Lo staff di direzione
c) Il collegio dei docenti
d) Il consiglio d’istituto
9) Entro quale data deve essere elaborato il PTOF?
a) Il 14 settembre
b) La data d’inizio delle lezioni
c) Il 31 ottobre
d) Il mese di settembre
10) Quale comma della legge 107 ha modificato l’art. 3 del dpr 275/1999?
a) Il comma 2
b) Il comma 7
c) Il comma 14
d) Il comma 18
Le risposte corrette sono tutte alla lettera c)
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso per dirigenti scolastici di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
Sempre in ottica di preparazione per il concorso per dirigenti scolastici La Tecnica della Scuola organizza anche il webinar Privacy e trasparenza in ambito scolastico, in programma dal 21 aprile, a cura di Gabriella Chisari.
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