Con il decreto n. 146 del 28 giugno 2022, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 3 ottobre 2022, è stato emanato il regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del (DSGA) Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Il bando che doveva essere emanato entro il dicembre del 2022 è plausibile che sia emanato entro il 2023 su base regionale o qualora il numero dei candidati in una regione dovesse essere esiguo, potrà essere previsto l’abbinamento delle procedure ai fini dello svolgimento della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, fermo restando che le graduatorie restano distinte per ogni procedura regionale, secondo la scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.
Secondo quanto previsto dal regolamento il bando prevede che i candidati, che superano le prove previste (una scritta e un’orale), siano graduati in relazione al totale dei punti conseguiti nelle due prove previste e dai titoli posseduti.
E’ prevista una prova scritta su computer based della durata complessiva di 120 minuti consistente in 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. È attribuito un punteggio pari a 1 punto, per ogni risposta esatta, e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
La prova orale, cui accedono solo i candidati che superano la prova scritta, ha la durata massima di 50 minuti e consiste in un colloquio sulle materie d’esame, sulla capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA, sulla conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC e sulla conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla Commissione. Alla prova orale è attribuito un punteggio massimo di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti.
I candidati che superano le due prove suddette, saranno graduati, dalle commissioni, in relazione al totale dei punteggi conseguiti nelle prove e nei titoli, commissioni che dispongono complessivamente di centocinquanta punti di cui sessanta per la prova scritta, sessanta per la prova orale e trenta per i titoli.
Possono partecipare al concorso per titoli ed esami i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
• laurea in giurisprudenza;
• laurea in scienze politiche, sociali o amministrative;
• laurea in economia e commercio;
• diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
• lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
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