Oggi, 13 dicembre, dovrebbe essere pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e elevate qualificazioni con incarichi di Dsga. Come riporta Cisl Scuola, i posti a bando sono 1.435. Ecco cosa c’è da sapere.
Potranno partecipare alla procedura coloro che sono in possesso della laurea magistrale di indirizzo richiesta dall’allegato A. Le domande di partecipazione potranno essere presentate tramite istanze on line dal 16 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025.
Sono previste una prova scritta e una prova orale, cui seguirà la valutazione dei titoli.
Come detto, e come si potrà vedere dal bando, di cui sarà data pubblicazione non appena sarà disponibile, il titolo di studio richiesto per partecipare al concorso è la laurea specialistica. Ciò basta, scrivono dal sindacato, a fare giustizia di accuse e polemiche circa una asserita dequalificazione del profilo che sarebbe stata prodotta col rinnovo del CCNL: accusa che alla luce dei fatti si dimostra oggi priva di qualunque fondamento.
Sulle tempistiche, sui requisiti di accesso, la presentazione delle domande e le prove ha risposto, nel corso della diretta della Tecnica risponde live, la Dsga del liceo De Sanctis di Salerno Ivana Serra:
“Il concorso è per funzionari elevate qualificazioni con incarico di DSGA, quindi il profilo professionale DSGA non scompare ma questo concorso è per la prima volta che viene bandito per funzionari ad elevate qualificazioni. A questi funzionari sarà assegnato l’incarico triennale di DSGA ma la prima domanda è questa: Ma allora è un concorso a tempo indeterminato o a tempo determinato? Il concorso è a tempo indeterminato, l’incarico viene dato per 3 anni, il contratto collettivo firmato il 18 gennaio 2024 che appunto riguarda il periodo 2019-2021 parla appunto di questo funzionario per le elevate qualificazioni con incarico triennale di DSGA, però è comunque un funzionario a tempo indeterminato”.
“Presumibilmente la prova scritta sarà il 21 gennaio 2025, per fine marzo la prova orale. La pubblicazione delle graduatorie avverrà a fine maggio 2025, questo lo danno per certo. E coloro che risulteranno vincitori di questo concorso saranno assunti il primo settembre del 2025″.
“Possono partecipare al concorso i candidati che sono in possesso del diploma di laurea vecchio ordinamento o la laurea specialistica, la laurea magistrale. Non è possibile accedere con la laurea triennale. Il regolamento è stato approvato con il decreto del 28 giugno 2022 il numero 146, questo regolamento rimane in vigore e quindi tutto ciò che noi non troviamo nella bozza del bando, lo troviamo nel regolamento e negli allegati al regolamento, quindi non solo con questo concorso necessario possedere il diploma di laurea quinquennale ma anche la certificazione la CIAD (la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale). I candidati che non sono in possesso della CIAD sono comunque ammessi alle prove concorsuali con riserva, la certificazione però dovrà essere acquisita entro la data di ammissione di immissione in ruolo, Quindi entro il primo settembre del 2025 così come è stato previsto per i candidati che hanno partecipato alle graduatorie di terza fascia di assistenti amministrativi”.
“L’istanza di partecipazione la si presenta sul portale unico del reclutamento, sono necessarie le credenziali del sistema pubblico identità digitale lo Spid oppure la Cie (la carta d’identità elettronica) è necessario anche avere l’abilitazione a istanze online che si può raggiungere attraverso questa applicazione all’indirizzo murgo.it aggiornamento e servizi lettera P piattaforme concorsi e procedure selettive vai al servizio”.
“Le prove d’esame, le leggiamo nel regolamento n.146 del 2022, consistono in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta dura 120 minuti, è computer based, unica per tutto il territorio nazionale. Sono 60 quesiti con quattro opzioni di risposte, una sola è corretta, quindi viene assegnato un punto per la risposta corretta fino a un massimo di 60, zero punti per la risposta non data o errata. La prova scritta è superata con un punteggio di 42/60, quindi rimane fermo quello che è stabilito nel regolamento approvato nel 2022, non è stato cambiato nulla, nemmeno le materie, sono quelle previste dall’allegato al regolamento del concorso perché se le organizzazioni sindacali o il Ministero avessero voluto cambiare qualcosa, il concorso sarebbe saltato perché appunto non ci sarebbero stati i tempi tecnici per poterlo bandire”.
“Questo è un bel concorso perché una volta superato, quindi essendo tra i vincitori, si entra in ruolo a settembre 2025, la prova orale oltre ad accertare la preparazione professionale del candidato sulle materie previste per la prova scritta che sono quelle elencate dall’allegato B al regolamento oltre a prevedere questa preparazione sulle materie oggetto della prova scritta. La prova orale prevede la risoluzione di due casi riguardanti la funzione del funzionario delle elevate qualificazioni, questo per verificare appunto la competenza specifica nella materia nell’attività che poi si andrà a svolgere a settembre 2025. Quindi è molto importante una preparazione non solo teorica ma anche pratica perché appunto la prova orale è volta alla risoluzione di due casi. Faccio un esempio, arrivano delle risorse finanziarie a scuola, come devono essere inserite nel programma annuale, quindi la preparazione non solo teorica ma anche con aspetti relativi alla al lavoro del DSGA del funzionario elevate qualificazioni con incarico di DSGA”.
“Ancora la prova orale mira a verificare anche la conoscenza da parte del candidato di strumenti informatici e la conoscenza della lingua inglese, sarà effettuata questa verifica attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione”.
“La prova scritta, scendendo sempre più nel dettaglio tratto dall’allegato B dove appunto leggiamo il programma d’esame per l’accesso al profilo professionale di DSGA: diritto costituzionale, diritto amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione Europea, quindi cinque quesiti saranno su questo argomento, quattro quesiti di diritto civile, 18 quesiti sono afferenti alla contabilità pubblica ma con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, quindi la parte più importante è proprio quella relativa alla gestione alla contabilità pubblica con riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, ben 18 quesiti e quindi è ovvio che anche la parte orale, molto importante soprattutto per i quesiti pratici, ovviamente verterà sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, poi il cuore del lavoro del DSGA: sicuramente il DSGA deve conoscere anche il diritto amministrativo costituzionale, il diritto civile e anche il diritto del lavoro, ben 10 quesiti sono relativi al diritto del lavoro con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato e quindi qui bisogna approfondire anche il CCNL, il contratto di lavoro del comparto istruzione e ricerca 2019-2021, il nuovo contratto collettivo, diritto penale, poi ovviamente anche 12 quesiti sono relativi all’ordinamento giuridico del personale scolastico, allo stato giuridico alla gestione delle istituzioni scolastiche autonome e allo stato giuridico del personale scolastico e quindi dei docenti, del dirigente, dei collaboratori scolastici, degli assistenti tecnici, quindi tutti i profili professionali che vi sono a scuola perché appunto il DSGA non si occupa solo della gestione amministrativo contabile ma si occupa dal profilo professionale dell’organizzazione dei servizi generali e amministrativi quindi pertanto deve conoscere tutti i profili professionali che lavorano nell’istituzione scolastica, deve conoscere anche il diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione, sono solo tre i quesiti ma bisogna conoscere anche questa materia e quindi questi sono i 60 quesiti, abbiamo detto una sola risposta corretta, da 1 a 60 sono i punteggi, la risposta errata, quella non data vale zero, quindi nell’incertezza conviene rispondere. La prova è superata con un minimo di 42 punti su 60, la valutazione delle prove d’esame e dei titoli, le commissioni giudicatrici dispongono di 150 punti, 60 punti per la prova scritta, quindi se io rispondo correttamente a tutti i 60 quesiti ho 60 allo scritto, posso avere all’orale il massimo dei voti e avere quindi 60 e la valutazione dei titoli”.
“I titoli quali sono? Sono quelli elencati nel regolamento all’allegato C e anche qui invito a consultare l’allegato C del regolamento dove possiamo verificare quali sono i titoli, ad esempio c’è la certificazione linguistica di livello almeno pari a C1 o C2, qui troviamo i titoli, i master, l’eventuale abilitazione alle professioni giuridiche, qui troviamo tutti i titoli che ci consentono di aumentare il nostro punteggio, ovviamente la laurea, il punteggio di laurea, ma anche aver prestato servizio come assistente amministrativo. Nell’allegato C possiamo evidenziare che dà punteggio aver svolto servizio come assistente amministrativo, un punteggio diverso a seconda se l’assistente amministrativo è titolare della prima o della seconda posizione economica oppure il DSGA, oppure l’amministrativo che ha svolto le funzioni di DSGA, anche questo fa parte della valutazione dei titoli di cui all’allegato C del regolamento”.
“Non è prevista la riserva dei posti in questa bozza di bando perché c’è stata la progressione verticale, viene però valutata ad esempio l’idoneità al concorso per DSGA. Dobbiamo dire che ci sono stati dei casi di candidati che poi non hanno assunto il ruolo perché magari la situazione familiare era cambiata e quindi pur avendo vinto il concorso, non hanno poi preso il ruolo, quindi il tempo indeterminato in quanto la situazione familiare era mutata e quindi se partecipano a questo concorso hanno diritto al punteggio in quanto avevano l’idoneità per aver superato un precedente concorso a DSGA”.
“Alla prova orale sono assegnati 60 punti come per la prova scritta, abbiamo detto che però se alla prova scritta io rispondo bene a tutti i 60 quesiti, il mio punteggio è 60, per avere 60 all’orale, 48 punti la commissione li dà sulle materie d’esame per il colloquio sulle materie d’esame sei punti per la conoscenza degli strumenti matematici e sei punti per la prova di lingua inglese, quindi è importante anche curare la competenza linguistica e quella informatica, la prova orale anche in questo caso è superata se si raggiunge un minimo di 42 su 60″.
In questo corso di 14 ore articolato in 13 moduli, a cura di Salvatore Impellizzeri, Piero Petrucci e Giovanni Rapisarda, viene approfondito lo studio della contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche.
In questo corso di 16 ore articolato in 9 moduli, a cura di Salvatore Impellizzeri, Alfio Girgenti e Reginaldo Palermo, viene approfondito lo studio del diritto civile, del diritto del lavoro e della legislazione scolastica.
Allegato A – Titoli di diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica e laurea magistrale che costituiscono titolo di accesso alla procedura concorsuale per il profilo professionale di DSGA
Allegato B – Programma d’esame per l’accesso al profilo professionale di DSGA
Allegato C – Tabella di ripartizione del punteggio dei titoli valutabili nei concorsi a titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale di DSGA.
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