Mancano poche ore al termine fissato dal bando del MIUR per presentare domanda su Istanze on-line per partecipare al concorso per il reclutamento dei Direttori dei servizi generali e amministrativi ai sensi dell’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017 e nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale 863 del 18 dicembre 2018.
La scadenza è alle ore 23.59 di oggi, 28 gennaio 2019.
I posti disponibili sono 2.004, ma al momento, a poche ore dalla scadenza, le domande pervenute sono quasi 80.000.
Come riporta il bando di concorso all’articolo 2, comma 8, le procedure concorsuali sono espletate a livello regionale per il numero di posti di seguito indicato e il candidato, a pena di esclusione, può presentare domanda per una sola regione:
Sede | Numero posti concorso | Posti riserva 30% |
Abruzzo | 13 | 4 |
Basilicata | 11 | 3 |
Calabria | 33 | 10 |
Campania | 160 | 48 |
Emilia-Romagna | 209 | 63 |
Friuli-Venezia Giulia lingua italiana | 64 | 19 |
Friuli-Venezia Giulia lingua slovena | 10 | 3 |
Lazio | 162 | 49 |
Liguria | 53 | 16 |
Lombardia | 451 | 135 |
Marche | 49 | 15 |
Molise | 3 | 1 |
Piemonte | 221 | 66 |
Puglia | 29 | 9 |
Sardegna | 45 | 13 |
Sicilia | 75 | 23 |
Toscana | 171 | 51 |
Umbria | 45 | 13 |
Veneto | 200 | 60 |
La regione che presenta il maggior numero di posti è la Lombardia, mentre quella con meno posti a disposizione il Molise.
Al concorso potranno partecipare i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
– Laurea in Giurisprudenza,
– Laurea in Scienze politiche, sociali o amministrative;
– Laurea in Economia e commercio;
– Diploma di Laurea specialistica (LS 22, 64, 71, 84, 90 e 91) o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche (ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009).
Oltre ai laureati previsti dal bando, possono partecipare anche gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno tre incarichi annuali, anche non consecutivi, maturati al 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2018. In quest’ultimo caso si prescinde dal possesso del diploma di laurea.
Nello specifico, tre anni interi di servizio devono essere calcolati, anche non consecutivi, nel caso in cui si sia svolto il servizio in via continuativa, fino al 31 agosto.
In proposito, l’articolo 9 del DM 863/2018 prevede che “è destinata al personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali di ruolo, in possesso dei titoli di cui all’articolo 3, comma 1, e, in sede di prima applicazione, agli assistenti amministrativi in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 2, che abbiano superato le prove concorsuali con i punteggi previsti, una riserva di posti pari al 30 per cento di quelli banditi per ciascuna procedura regionale”.
Quindi, la quota di posti riservati agli assistenti amminsitrativi facenti funzione è davvero esigua e, visto l’alto numero di partecipanti al concorso, sembra ridursi notevolmente la possibilità per il personale in questione di entrare nel ruolo di Dsga. Anche perché la riserva è prevista al termine delle procedure concorsuali. Per questa ragione, molti assistenti amministrativi si stanno muovendo per proporre ricorso.
IL BANDO (clicca qui)
PROGRAMMA D’ESAME E TABELLA CON VALUTAZIONE TITOLI (clicca qui)
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