A causa del Coronavirus c’è stato uno stop delle procedure di valutazione degli scritti, svoltisi il 5 e 6 novembre scorso, l’ultimo step prima delle prove orali, che decreteranno i vincitori del concorso per le nuove immissioni da settembre.
A fine aprile avevamo dato notizia della pubblicazione da parte degli USR della Sardegna e delle Marche, e poi anche del Piemonte dell’elenco degli ammessi all’orale.
Ora l’USR Sicilia ha fatto sapere che dal 7 maggio 2020 la Commissione ha ripreso i lavori di correzione degli elaborati.
In cosa consiste la prova orale
La prova orale è volta ad accertare la preparazione professionale del candidato sulle materie dell’Allegato B del bando (le stesse della prova scritta) e la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA.
La prova verifica inoltre la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo e la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego.
La Commissione o le sottocommissioni esaminatrici, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Possono essere predisposti anche quesiti unici, atti a una verifica complessiva degli ambiti disciplinari.
La Commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 21 punti.
Griglia di valutazione rettificata
Dopo una prima pubblicazione, il Miur ha sostitutio la prima griglia di valutazione con un nuovo prospetto rettificato.
In particolare sono stati ridotti da 5 a 4,5 i punteggi attribuiti per la valutazione ottima per “Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione” e da 4 a 3,5 per la valutazione ottima per “Abilità di lettura e traduzione di un testo in lingua inglese”.
Scarica la griglia rettificata