Attualità

Concorso Dsga, polemiche per le domande della preselettiva. Finirà come il concorso Ds? [VIDEO]

Prenderà avvio la prossima settimana il concorso per reclutare 2 mila direttori per i servizi generali e amministrativi ovvero DSGA.

Le domande presentate sono state 100mila e ciò significa che a conti fatti ce la farà solo un concorrente su 50.

Il programma è molto vasto, i candidati dovranno rispondere su domande di diritto civile, diritto penale, legislazione scolastica, diritto del lavoro, contabilità pubblica e molto altro ancora.

Concorso Dsga 2019: domande strane e polemiche in arrivo

Si inizierà, come è ormai consuetudine, con la prova preselettiva: i possibili 100 quesiti sono contenuti in una banca dati disponibile nel sito del Miur e sulla quale si sono già aperte le polemiche. Ci sono infatti quesiti che nulla hanno che vedere con le competenze professionali di un DSGA.

A che serve infatti sapere quale sia la durata massima dei messaggi di utilità sociale trasmessi dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, secondo quanto previsto dall’articolo 4 della legge 150/2000? O quale sia la durata massima delle concessioni rilasciate per l’esercizio di servizi di pubblica utilità, ai sensi dell’articolo 2 della legge 481/1995, istitutiva dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e per le telecomunicazioni?

E c’è da credere che mano a mano che il concorso andrà avanti problemi e polemiche non potranno che aumentare.

Basta vedere quello che sta accadendo con il concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.

Proprio oggi, lunedì 3 giugno, il settimanale l’Espresso pubblica un’ampia inchiesta che evidenzia non solo errori procedurali ma anche situazioni che potrebbero avere rilevanza penale. Inchiesta che peraltro si basa su un esposto firmato da 271 candidati reso noto dalla nostra testata a metà aprile.

L’errore più macroscopico riguarda il fatto che in Sardegna la prova scritta si è svolta in una data diversa rispetto alle altre regioni mentre il bando prevedeva esplicitamente una data unica per tutto il territorio nazionale.

La magistratura amministrativa e quella ordinaria si pronunceranno su tutta la vicenda ma resta il fatto che – ormai – i concorsi pubblici sono sempre più a rischio per molteplici motivi.

Probabilmente bisognerà rivedere al più presto regole e procedure, ma per il momento il Governo sta parlando solamente della necessità di richiedere la laurea a tutti i partecipanti ad un concorso. Francamente ci sembra davvero poco per riformare seriamente le modalità di reclutamento dei dipendenti pubblici.

 

Tutto sul Concorso Dsga (CLICCA QUI)

Tutto sul Concorso dirigenti scolastici (CLICCA QUI)

Redazione

Articoli recenti

Il bullismo? Quando in classe prevalgono i maschi

Partendo dai dati pubblicati dal Consiglio nazionale delle ricerche sulla pagina “Violenza giovanile in aumento…

18/03/2025

I docenti di sostegno, assunti nell’a.s. 2020/2021, censiti senza abilitazione, possono chiedere trasferimento su posto comune purché abbiano conseguito l’abilitazione

In considerazione che i docenti, assunti da concorso straordinario scuola secondaria (D.D. n.510/2020) con decorrenza…

17/03/2025

Informatica alla primaria e intelligenza artificiale per fare didattica, Valditara: Italia tra i primi al mondo

"Abbiamo investito 2 miliardi e 100 milioni di euro per la digitalizzazione della nostra scuola,…

17/03/2025

Educazone sessuale: un’impresa particolarmente ardua

Apprezzabili sono le intenzioni di introdurre nella scuola l'educazione sessuale. Se penso che ai miei…

17/03/2025

Per garantire la libertà di insegnamento ci vogliono anche serie procedure di reclutamento

La libertà di insegnamento è un preciso diritto/dovere previsto dalla Costituzione (art.33, "L'arte e la…

17/03/2025

Ricorso contro gli esiti delle prove scritte del concorso scuola PNRR 2

Com'è noto, di recente, si sono svolte le prove scritte del Concorso Scuola PNRR 2…

17/03/2025