Dopo la chiusura delle domande di partecipazione, che sono state complessivamente 102.900, si guarda alla prova preselettiva del concorso dsga 2019, lo step precedente alle prove d’esame vere e proprie.
Sappiamo che le Regioni con il maggior numero di domande inoltrate sono Campania (20.143), Lombardia (12.885), Sicilia(10.695), Lazio (9.833).
La data e la sede in cui si svolgerà la prova preselettiva, sarà riportata il prossimo 15 marzo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
In seguito, l’elenco delle sedi della prova preselettiva, l’esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti sulla base della regione per la quale hanno presentato la domanda di partecipazione e le ulteriori istruzioni operative, saranno comunicati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero e degli USR competenti. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
La prova preselettiva sarà computer-based e unica per tutto il territorio nazionale. Pertanto, i candidati ammessi a sostenere la prova preselettiva avranno a disposizione una postazione informatica.
Questa prova si svolgerà nelle sedi individuate dagli USR e consiste nella somministrazione di cento quesiti, che verteranno sulle discipline previste per le prove scritte.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta;
L’ordine dei cento quesiti somministrati è diversificato per ciascun candidato.
La prova avrà una durata massima di cento minuti, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Fino all’acquisizione definitiva il candidato può correggere le risposte già date. La prova si può svolgere in più sessioni.
La correzione della prova preselettiva viene effettuata attraverso procedimenti automatizzati/informatizzati. I quesiti sono estratti da una banca dati di quattromila quesiti resa nota tramite pubblicazione sul sito internet del Ministero, almeno venti giorni prima dell’avvio della prova preselettiva.
La valutazione della prova preselettiva è effettuata assegnando un punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. Il punteggio della prova preselettiva è restituito al termine della stessa.
All’esito della preselezione, sono ammessi a sostenere le prove scritte un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna regione.
Sono ammessi inoltre tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile, nonché i soggetti di cui all’art. 20, comma 2 -bis , della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.
Inoltre, il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova di preselezione secondo le indicazioni contenute nell’avviso di cui al comma 3 del bando, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e del codice fiscale. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal concorso.
Qualora, per cause di forza maggiore sopravvenute, non sia possibile l’espletamento di una o più sessioni della prova preselettiva nelle giornate programmate, ne viene stabilito il rinvio con comunicazione, anche in forma orale, ai candidati presenti.
Durante lo svolgimento della prova preselettiva i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, né avvalersi di codici, raccolte normative, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, appunti di qualsiasi natura, strumenti di calcolo, telefoni portatili e di strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
È vietato inoltre ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
Infine, è bene ricordare che la prova preselettiva non può aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festività ebraiche, nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
IL BANDO (clicca qui)
PROGRAMMA D’ESAME E TABELLA CON VALUTAZIONE TITOLI (clicca qui)
Dsga, quali compiti svolge, quante ore lavora e quanto guadagna
Concorso Dsga 2019, tutte le info per partecipare [VIDEO]
Concorso Dsga 2019, record di posti in Lombardia, in Sicilia “solo” 75. Tutti i numeri
Concorso Dsga, lauree valide per l’accesso ed equipollenze
Concorso Dsga, servizio svolto dall’assistente amministrativo nell’a.s. 2017/2018
Concorso Dsga, seconda posizione economica e svolgimento mansioni di Dsga: cosa indicare?
Concorso Dsga 2019, quando è prevista la prova preselettiva?
Concorso Dsga, come presentare la domanda
Concorso DSGA, nessun contributo di segreteria da versare
Concorso Dsga, due prove scritte e un colloquio orale. Ma prima c’è la preselettiva
Concorso Dsga, ecco cosa studiare. Le info utili
Concorso Dsga, domande fino al 28 gennaio. Chi può partecipare
Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…
Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…