Dalle ore 12.00 di oggi, lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
La procedura, indetta su base regionale, è finalizzata alla copertura di 1.435 posti da assegnare alle immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027.
Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, tra quelle indicate all’Allegato A, nonché della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Gli aspiranti che siano sprovvisti di tale certificazione possono comunque accedere alle prove concorsuali con riserva, purché conseguano il titolo richiesto entro la data di immissione in ruolo.
Quali lauree sono ammesse?
L’articolo 3 del bando definisce quali debbono essere i requisiti di ammissione.
Tra questi, le lauree necessarie per poter accedere al concorso, vale a dire:
- diploma di laurea vecchio ordinamento (DL), laurea specialistica (LS) e laurea magistrale (LM) di cui all’allegato A del presente decreto, ovvero analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente. I titoli accademici rilasciati dalle Università straniere saranno considerati utili purché equiparati alle lauree suddette. A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equiparazione al corrispondente titolo di studio rilasciato dalle università italiane in base alla normativa vigente o della richiesta di riconoscimento entro la data del termine per la presentazione dell’istanza di partecipazione.
Le lauree indicate nell’allegato A sono quelle riferite a Giurisprudenza, Scienze politiche ed Economia e Commercio.
Nel dettaglio: